«La città di Verona ed il Suo Sindaco è lieta di festeggiare insieme a tutti gli spettatori il primo Centenario del Festival lirico arenaniano”, ha così esordito Flavio Tosi, Sindaco di Verona e Presidente della Fondazione Arena di Verona durante il suo discorso davanti ad una platea molto numerosa.
Sabato 10 Agosto 2013 infatti, l’Arena di Verona ha festeggiato un secolo di Festival Lirico portando in scena la versione originale del 1913 dell’Aida, la cui rievocazione storica è stata affidata a Gianfranco de Bosio, mentre le coreografie a Susanna Egri. Direttore d’Orchestra il grande Maestro israeliano Daniel Oren.
Aida di Giuseppe Verdi – opera lirica che non può e non potrà mai mancare dal cartellone del Festival lirico, ha trasformato l’Arena di Verona da semplice monumento a teatro all’aperto più grande del mondo, quando nel 1913 il tenore Giovanni Zenatello e l’impresario teatrale Ottone Rovato ebbero l’idea di metterla in scena per celebrare il primo centenario della nascita di Verdi.
Oltre a questo record, Aida ne detiene un secondo altrettanto importante: è l’opera più rappresentata all’Arena di Verona, dove può vantare 597 recite per 53 stagioni.
Non essendo rimasta alcuna nota storica relativa alle parti coreografiche previste dalla partitura verdiana per la prima edizione di Aida del 1913, la coreografa Susanna Egri, che segue le edizioni di Aida in Arena dal 1982, ha intrapreso uno studio assiduo e ricerche accurate per un intero anno, per portare in scena un lavoro fine e minuzioso capace di rievocare il gusto ottocentesco del contesto in cui è stata composta l’opera, oltre che a porre l’accento sull’innovazione che il balletto ha vissuto nel 1913, e mettere in risalto l’eccezionalità del palcoscenico areniano.
A riprova di tutto ciò è stata la scelta della danzatrice Myrna Kamara, quale étoile che perfettamente incarna l’idea della schiava etiope che danza nella scena del Trionfo, unitamente alla forte tecnica classica imprescindibile per l’esecuzione di una coreografia quasi acrobatica.
Aida è l’opera simbolo dell’Arena di Verona, vero e proprio colossal: un successo senza tempo che, grazie all’alchimia tra la musica di Giuseppe Verdi, il libretto di Antonio Ghislanzoni e il grande palcoscenico dell’Arena, crea da 100 anni una magia immortale ricca di esoticità. Accanto agli artisti principali, sul palcoscenico : 164 coristi, 60 ballerini, 200 comparse, 14 bambini, 35 musicisti in costume, oltre ai suggestivi 4 cavalli bianchi che si inchinano davanti al Re, per un allestimento grandioso e immortale. Impegnati ovviamente, anche Orchestra, Coro, Corpo di ballo e Tecnici dell’Arena di Verona.
Repliche: 17, 24, 29 agosto – 1, 3, 8 settembre 2013 ore 21.00
Per ulteriori informazioni: Call center 045 8005151 – www.arena.it – www.facebook.com/arenaverona – Twitter #arenadiverona100
Daniela Paties Montagner