La protesta che si propone il ripristino degli intercity che collegavano la Calabria al resto d’Italia continua e cambia volti. Egregi testimonial sono stati coinvolti nella campagna. Se il buon Guccini ha smesso di far concerti, di certo non ha smesso di far battaglie. D’altra parte era lui che cantava di treni e rivolte. Ad esser precisi Guccini cantava di una Locomotiva “lanciata a bomba contro l’ingiustizia”. Ed è proprio sulla locomotiva che il cantautore emiliano si è lasciato convincere a farsi fotografare. Il più instancabile promotore della protesta, il pendolare rossanese Euristeo Ceraolo, ha dovuto inventare uno slogan ad hoc che lo coinvolgesse personalmente: “Ridateci – La locomotiva Perduta- Intercity Milano – Crotone”. Euristeo ha incontrato il cantante mentre questi era impegnato nella promozione della sua recente fatica, non musicale questa volta. “Dizionario delle cose perdute”, l’ultimo libro firmato Guccini. E se ci fosse una locomotiva tra le cose perdute? Come tirarsi indietro?
Insieme a Francesco Guccini, ci mette la faccia Pippo Giordano. Ex ispettore Dia –Direzione investigativa antimafia – di battaglie e giustizia ne sa qualcosa. Ha collaborato con Falcone, Borsellino e altri nomi illustri dell’antimafia. Chiunque volesse sapere di più circa il suo decennale operato, potrebbe soddisfare la propria curiosità ne “Il sopravvissuto”. E può ben dirlo: è uno dei pochi superstiti delle ore più nere del nostro passato prossimo. Per difendere e diffondere legalità e giustizia, Pippo Giordano incontra i ragazzi nelle scuole, raccontando la sua esperienza affinché i suoi diventino valori condivisi. Per l’occasione diventa “Pippo Pendolare” lasciando alla protesta il suo onorevole contributo.
Treni come il Milano-Crotone non solo possono essere di vitale importanza per pendolari e viaggiatori, ma assumono un valore estremamente simbolico in quanto collegano le punte del Paese. Si era sbandierato il rispristino di alcune tratte, ma ad oggi non si può ancora essere ottimisti in merito: passi significativi non sono stati compiuti in questo senso. Per ottimizzare l’azione è stato istituito un comitato, il Ciufer (Comitato Italiano Utenti delle Ferrovie Regionali). Euristeo e i suoi non solo lamentano il disagio dei cambi per giungere a destinazione, ma accusano anche l’aumento di prezzo dei biglietti. Tutto ciò, chiaramente, scoraggia l’utilizzo della strada ferrata in generale, apportando inoltre tristi conseguenze al settore turismo.
Elisiana Fratocchi