Garbatella – La città quasi deserta in agosto ha fatto gola ai vandali: 60 alberi del Parco Garbatella, che si trova proprio davanti alla Regione Lazio e che è il posto dove i cittadini del territorio hanno creato veri e propri orti urbani, sono stati distrutti. Hanno colpito ciliegi, meli, cachi, ulivi, peri, lecci, sugheri, olmi e querce così come due panchine per potersi sedere. A Garbatella la cultura e l’ambiente sono molto sentiti e le persone del Municipio partecipano attivamente alla vita sociale: quelli erano gli alberi che i cittadini e le associazioni, soprattutto Legambiente Garbatella, aveva cresciuto per cinque anni.
L’assessore all’Ambiente Estella Marino ha commentato l’accaduto con queste parole: “Quanto successo all’interno del Parco della Garbatella è un vero e proprio scempio. In quel parco partiranno a breve dei lavori di riqualificazione dell’intera area che riguarderanno il ripristino dei percorsi pedonali interni, la messa a dimora di diversi alberi, la cura del verde e gli impianti di illuminazione e irrigazione”. Il vicesindaco Luigi Nieri ha fatto sapere che: “L’amministrazione capitolina risponderà con i fatti agli autori dell’odioso atto vandalico nel Parco della Garbatella, una vera e propria ferita alla città: gli uffici del Patrimonio stanno lavorando all’emanazione di alcuni bandi, che saranno presentati entro l’autunno, per l’assegnazione delle terre pubbliche agli agricoltori e per sviluppare progetti legati agli orti urbani e ai giardini condivisi, che rappresentano uno straordinario modello di sostenibilità urbana su cui investire con decisione”.
Viviana Lucca