Non più solamente ‘calcio a 5’ per l’Asd Brictense di Monelibretti. Quest’ anno è prevista infatti l’ iscrizione al campionato di ‘calcio a 11’ – terza categoria. Inutile dire che tutto l’ambiente calcistico “montelibrettese” ha da mesi, chiesto una vera e propria squadra gareggiante al campionato regionale, ruolo precedentemente occupato dal Montelibretti Calcio. Questo confermano i responsabili della Brictense, Vittorio Bernardini e Maurizio Nobili, il presidente: «l’ Asd è nata nel 2010 per il calcio a cinque e abbiamo militato tre anni nella serie ‘d’ , quest’anno – per il calcio tradizionale – ripartiremo dal basso, con l’aiuto del tecnico Aldo Berti». Tutti impegnati dunque ad allestire le ultime squadre: esordienti, allievi e pulcini perché «l’obbiettivo è di ripristinare la filiera in tutte le categorie, preventivando un tempo di tre anni circa», così Bernardini alla presentazione della nuova società sportiva avvenuta sabato scorso 31 agosto, nel centro storico di Montelibretti.
Lo “spirito Brictense”, nome che deriva dall’antica tradizione romana del ‘Bricti’ – Montelibretti non è altro che il ‘Monte dei Bricti..’ – si fonda su passione e voglia di vincere, intese come filosofia di vita « non si tratta di giocare per vincere solo la singola partita, perché a volte una sconfitta insegna più di una vittoria… è sempre un nuovo punto di partenza..». Le squadre sono formate quasi tutte da ragazzi del posto. Il calcio è bello, lo sport è importante, ma prima viene sempre la scuola «noi chiederemo le pagelle ai ragazzi per vedere se prima di tutto vanno bene a scuola. Anche questo rientra nello spirito Brictense ‘colmo di valori’»
«Diamo una mano all’Ad.Spem» perchè «la Brictense sostiene la vita, donare il sangue ti fa sentire un eroe». Viene subito ricordato il grande sostegno a quest’ente, rappresentato localmente da Cefalo Angelo. L’Ad.Spem è un’ associazione regionale con sede all’Umberto I. Le donazioni si fanno due volte all’anno, la seconda domenica di febbraio e la seconda domenica di settembre «bisogna trasformare la parola solidarietà in fatti concreti» e «aiutare gli altri è un’esperienza indescrivibile».
Appoggio e visibilità garantite anche per le associazioni “Free Club” e il “Volo libero Onlus” che si occupa di ragazzi disabili, cercando di «regalare un sorriso» a queste persone e alle loro famiglie.