Presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival lo scorso 8 settembre 2013, e distribuito successivamente nella sale cinematografiche britanniche e statunitensi, lo scorso 19 settembre Rush è arrivato anche in Italia.
Capolavoro di Ron Howard , regista di Apollo 13, A beautiful mind (Premio Oscar), Il Codice da Vinci ed Angeli e demoni, il film, forse uno dei più avvincenti del 2013, basato su una sceneggiatura di Peter Morgan, è tratto da una storia vera , e vede protagonisti ed antagonisti l’introverso , riservato e perfezionista campione austriaco Niki Lauda ( interpretato da Daniel Bruehl) e l’inglese James Hunt ( Chris Hemsworth), giovane pilota affascinate ed estroverso dalla vita sregolata, e fuori dai circuiti , sempre alla continua ricerca di belle donne e divertimento. Due uomini dalla personalità antitetica, ma determinati a correre – anche contro la volontà delle rispettive famiglie, ed accomunati dalla volontà di diventare campioni del mondo.
I due talentuosi piloti, rivali da sempre, si erano conosciuti durante le gare della Formula 3 , per poi ritrovarsi successivamente nella massima categoria, la Formula1. Con scene da mozzafiato, emozionante sin dall’inizio, il film fa rivivere le leggendarie sfide degli anni ’70, durante la cosiddetta epoca d’oro della Formula 1; da una parte troviamo il campione austriaco su Ferrari e dell’altra il pilota inglese su McLaren, sino ad arrivare al fatidico anno 1976, quando Niki Lauda rimase intrappolato tra le fiamme durante il drammatico incidente del Gran Premio di Germania , al Nürburgring,nella tristemente nota curva della Nordschleife, dove fu soccorso ed estratto dall’abitacolo della sua monoposto dai suoi stessi colleghi, tra i quali Arturo Merzario. Dopo solo 42 giorni Niki Lauda, ancora dolorante e non pienamente ristabilito, ritorna in pista per il Gran Premio del Giappone, al Fuji, , ultima gara del campionato mondiale, sotto una pioggia scrosciante. Lauda si ritira dopo soli due giri, ritenendo la pista troppo pericolosa :«Metto in conto il 20% di possibilità di morire, di più non lo accetto», mentre Hunt, al quale sarebbe bastato arrivare terzo per vincere il mondiale, dopo una rocambolesca gara mozzafiato, con sorpassi azzardati, vince il suo primo ed unico titolo mondiale.
Rush , letteralmente “corsa precipitosa” è un film d’azione, drammatico e biografico con stupende ambientazioni mixate magistralmente con filmati d’epoca e scene attuali. La pellicola oltre a voler essere un omaggio allo sport, alla Formula 1 – anche per i non appassionati, rappresenta soprattutto la storia dell’inteso rapporto di due uomini molto diversi , attratti irresistibilmente l’uno dall’altro, e che giorno dopo giorno hanno sfidato la vita e la morte
Fa molto pensare la scena finale quanto Niki Lauda apprende della morte di James Hunt , il campione bello e dannato, morto d’infarto all’età di 45 anni, l’amico – nemico rivale di sempre: «Non sono rimasto sorpreso. Solo rattristato. Rimane l’unica persona che abbia mai invidiato».
Per info sulla programmazione: www.rush.programmazione.it; www.ucicinemas.it
Daniela Paties Montagner