“La commozione suscitata dalla tragedia di Lampedusa impone a tutti noi una seria e concreta riflessione politica – dichiara Elisabetta Parise (nella foto), leader di “Formiche Giovani” -. Il cambiamento imposto dalla crisi economica e dai nuovi flussi migratori non può restare un problema solo nazionale. L’Europa non può ignorarlo. Purtroppo, ci si accorge dell’emergenza immigrazione ogni volta che la tragedia tocca sul Paese. Il dilemma dell’immigrazione non può e non deve ricadere soltanto sull’Italia, occorre un’autorevole e solidale azione europea che eviti un interventismo dell’oggi, eliminando gli “sceriffi” del mare – conclude la Parise – e le conseguenti tragedie”.