La nuova commedia di Gianni Clementi continuerà a riempire la sala del Teatro7 di Roma fino al 20 ottobre grazie alla vincente coppia Perrozzi-Salvatori. Regia:Vanessa Gasbarri.
“Clandestini”. Una pièce teatrale da non perdere. Perché la profetica e lucida penna di Gianni Clementi ha dato vita ad una nuova opera che trascende le frontiere della commedia, regalando dall’8 ottobre presso il Teatro 7 di Roma una rappresentazione che invita lo spettatore ad un’amara riflessione. Ma che sorprende. Allieta. Diverte.
Fino al 20 ottobre, infatti, presso il centro culturale sito in via Benevento 23, continuerà ad andare in scena “Clandestini” , la nuova commedia firmata da Clementi, autore romano ormai avvezzo alla scrittura applicata allo spettacolo, e che segna il ritorno sul palcoscenico della vincente coppia Perrozzi-Salvatori.
Protagonista, l’Italia del 2031. L’autore, infatti, immagina e mette in scena quello che sarà il destino di tutto l’Occidente piegato dalla irreversibile crisi petrolifera che colpirà il cosiddetto “primo mondo”. Un ‘mondo alla rovescia’, dunque, nel quale a dover migrare in cerca di fortuna saremo proprio noi europei. Un mondo in cui si assiste ad un disperato ribaltamento delle parti e nel quale nessuno ‘straniero’ lambirà più le nostre coste. Saremo noi, piuttosto, nell’ottica dell’autore, a dover implorare aiuto e accoglienza, in Africa, la futura terra promessa. Toccherà a noi europei, ridotti in miseria dal nostro stesso sperpero di risorse, a dover migrare clandestinamente. Saremo noi i prossimi clandestini.
Agghiacciante e drammatica, la previsione di Clementi procura un latente ma indelebile senso di amarezza. Ed è a questo punto che si innesta l’inconfondibile e geniale guizzo creativo dell’autore, il quale riesce a camuffare la drammaticità della sua intuizione sotto la scorza di un’esilarante arguzia che non concede alcuna interruzione alla risata.
Ne deriva uno spettacolo avvincente, puntellato di situazioni paradossali e rocambolesche, e tragico al tempo stesso. Un’opera teatrale che deve la sua indiscussa riuscita agli attori innanzitutto, scortati dalla attenta regia di Vanessa Gasbarri. Sorprendente, brillante, coinvolgente l’interpretazione di Andrea Perrozzi, cantautore, musicista ed attore romano che nel cast affianca Marco Cavallaro, attore, autore e direttore artistico della casa di produzione Esagera. Oltre alle comiche interpretazioni di Perrozzi-Cavallaro, in scena anche Alessandro Salvatori e Antonella Renzella.
di Mariangela De Maria