Che siate intenditori di vino, amanti della buona tavola o semplicemente desiderosi di passare una domenica fuori porta alla scoperta delle risorse enogastronomiche e culturali del nostro territorio, il “Giorno di Bacco” è un appuntamento assolutamente da non perdere.
Organizzatevi allora per raggiungere Palombara Sabina e lasciatevi inebriare dal nettare degli dei alzando anche voi il calice per brindare alla divinità della religione romana che, da secoli, impersona il dio del vino e della vendemmia: Bacco.
Se siete patiti del camper, sabato 16 novembre non lasciatevi sfuggire l’occasione di partecipare al raduno organizzato dalle 9 del mattino accanto al campo sportivo. Dopo la registrazione degli equipaggi, è prevista una passeggiata nel parco regionale dei monti Lucretili e il percorso d’arte a Castiglione dove potrete ammirare sculture eseguite da artisti internazionali e i resti del castrum medievale.
Nel pomeriggio di sabato, per smaltire qualche caloria di troppo assimilata assaggiando le varie specialità del posto, è stata organizzata una bella passeggiata a piedi al Castello Savelli. I più pigri potranno però prendere la navetta, l’importante è trovarsi alle 15 presso il castello che sarà possibile visitare anche salendo sulla torre che offre un incantevole spettacolo panoramico.
Dopocena serata con spettacolo a sorpresa a cura degli amici camperisti Palombara Sabina presso la sala “Cavallino Bianco” con degustazione di bruschetta condita con olio extravergine locale.
Domenica 17 novembre giornata dedicata interamente ai sapori locali e al vino e, non a caso, intitolata al dio pagano che lo celebra. Giunta ormai all’undicesima edizione, la manifestazione propone un percorso “di bicchiere in bicchiere” e “di portata in portata”, con una particolare attenzione alla genuinità e ai prodotti del Lazio. Il tutto all’interno di una cornice straordinaria, la fortezza del XIII secolo con i suoi ampi saloni, gli affreschi e le antiche statue greche.
Sarà un’esperienza sensoriale a tutto tondo, con la musica dal vivo a fare da sottofondo agli “abbinamenti dei sensi” che permetteranno di scoprire le principali proprietà dei vini laziali abbinati ai prodotti tipici del territorio.
Un percorso di gusto, quindi, ma anche di conoscenza, perché produttori ed esperti sommelier spiegheranno le tecniche, i meccanismi e il lavoro che si celano dietro una bottiglia di vino, dalla vendemmia al bicchiere. E a proposito di vendemmia e di “vino novello”, un’intera area espositiva sarà dedicata al “re” dell’autunno che richiede una particolare metodologia e tecnica produttiva.
Tra un bicchiere e l’altro, sarà d’obbligo una sosta alla Locanda di Bacco per un tuffo nei sapori della Sabina: dall’olio extravergine di oliva ai taglieri di salumi e formaggi, dalle penne “ubriache” alla porchetta, tutto rigorosamente locale e genuino.
E per concludere al meglio “Il giorno di Bacco”, la terza edizione del concorso fotografico “scatti d’annata” che quest’anno ha come tema “I mestieri del vino. Dalla produzione alla diffusione al consumo: le idee e i lavori nascosti in ogni bottiglia di vino”. Daniela Gabriele