Nel corso della serata di ieri, presso la sede di Orrick, a Roma, si sono riuniti i rappresentanti della Fondazione Formiche Giovani e dell’Istituto Europeo Terzo Millennio. L’incontro era finalizzato a fare nascere un think tank che, nella Capitale, catalizzi professionalità ed esperienze capaci di portare contributi concreti allo sviluppo del sistema Paese. “Le premesse ci sono tutte – ha evidenziato Andrea Pizzicaroli, Presidente dell’Istituto Europeo Terzo Millennio -. La Fondazione e l’Istituto hanno in comune la voglia di contribuire a cambiare in meglio il nostro Paese. E di farlo presto e bene. La prima attività che stiamo preparando è un convegno che spieghi la legge di stabilità anche ai non addetti ai lavori, per renderla comprensibile e, quindi, commentabile e giudicabile nella sua efficacia”. Pizzicaroli ha, poi, aggiunto: “La comunicazione semplice è, per noi, un punto di partenza e di arrivo nel dialogo tra istituzioni e cittadini. Un dialogo bruscamente interrotto in questi ultimi anni e che siamo certi sia da riallacciare al più presto.” Per Elisabetta Parise, Responsabile di Formiche Giovani: “La legge di stabilità non rappresenta soltanto uno strumento di programmazione finanziaria. Ogni scelta in essa inserita, infatti, determina uno spostamento e un’allocazione di risorse economiche che intaccano, direttamente o indirettamente, lo sviluppo e la crescita del Paese, oltre alla tenuta delle famiglie. Va, dunque, attentamente valutata affinché non determini ulteriore recessione e riduca, ancora, il reddito reale dei cittadini, gravati ormai da un livello di tassazione insopportabile. Il Gruppo di studio che abbiamo attivato ne analizzerà i contenuti anche per verificarne la ricaduta sul tessuto sociale ed economico. Con spirito – conclude la Parise – critico e propositivo, scevro da ogni condizionamento”.