Roma – “Il nostro progetto parte dal Partito Popolare italiano, una sfida che può essere vinta solo rafforzandoci facendo riferimento a un partito ricco di storia, alla nostra tradizione, ai nostri valori – motore, germoglio, mattone indispensabile alla costruzione del grande edificio di un’Europa popolare e al tanto agognato cambiamento politico e sociale”. Lo ha affermato Elisabetta Parise, manager nonché membro attivo della segreteria di partito aprendo con il suo discorso un’affollata assemblea regionale dell’Udc. Il Segretario Lorenzo Cesa, salutata la platea, ha ricordato il percorso di coerenza tenuto nel tempo dal Partito capace di perseguire compatto i propri obiettivi fondati su valori forti e non erodibili, la famiglia in primis. “Bisogna tornare ad essere vicini alla gente, essere più concreti nelle decisioni politiche – ha ammonito il Segretario – è necessario riordinare il quadro politico sostenendo un Governo stabile e rimettendo al centro della politica la concretezza”. Si sono avvicendati nel corso dell’affollata assemblea anche il commissario regionale Antonio Saccone e l’On. Gabriella Carlucci. In chiusura di lavori l’intervento di Pierferdinando Casini, che ha sottolineato l’urgenza che l’Europa si faccia carico delle problematiche dei singoli stati con spirito autenticamente comunitario, citando Lampedusa, aprendo in caso contrario la porta a pericolosi populismi. In prossimità della sfida per il Parlamento europeo emerge chiara la necessità di entrare in sintonia con le realtà del territorio. La base da cui ripartire è un ascolto attento e produttivo, un dialogo responsabile con la gente, un reciproco coinvolgimento per affrontare con determinazione la crisi in cui da troppo tempo versa il Paese.