Ieri Beppe Grillo ha celebrato il terzo V-Day del Movimento 5 Stelle nella sua Genova e ne ha avute per tutti.
Ha iniziato il suo lungo intervento con un affondo contro la politica vigliacca ed ha poi proseguito dicendo: “Questi politici sono mentitori, ci dicono che siamo per il Porcellum quando abbiamo raccolto migliaia di forme contro. Ma toglieremo loro la linfa, se vorranno fare politica dovranno fare come noi che non abbiamo sponsor del cazzo, né soldi pubblici ma abbiamo raccolto 200 mila euro di donazioni per organizzare questa giornata. Siamo andati oltre la piazza, ma ricordatevi quando è nato il Movimento, è nato il 4 ottobre, il giorno di San Francesco, siamo arrivati prima del Papa Francesco. Anche lui è grillino.Le multinazionali comprano, accorpano, licenziano e fanno profitti, lasciando cadaveri. Fanno i profitti con i licenziamenti, vi rendete conto?. Le prime aziende del mondo sono quelle della telecomunicazioni e noi ci siamo svenduti la migliore che avevamo, Telecom. L’hanno comprata, svuotata, ridotta a un cadavere e svenduta.Ci siamo persi tutto, anche la solidarietà dei nostri figli. Non voglio un Paese che fa emigrare i giovani, i nostri figli non devono emigrare. Voglio un Paese che fa restare i nostri figli in Italia.Voglio un referendum sull’euro, facciamolo questo referendum sull’euro. I paesi europei che sono fuori dall’euro vanno abbastanza bene e non sono a rischio default. Voglio che le imprese italiane non vadano in Romania a far crescere il Pil di quel Paese, le voglio in Italia con le condizioni che hanno in Romania. Voglio un piano B per la sopravvivenza, non parole. Ringrazio i parlamentari del Movimento per tutto quello che fanno, ormai mi hanno superato. Io non ho più l’età. Abbiamo mandato in Parlamento donne senza silicone o culi di plastica, donne che lavorano, che sanno cosa vuol dire lavorare. È pronto l’impeachment per Napolitano. Rimarrai da solo, la tradirai da solo l’Italia, dobbiamo rifare il Paese. La Corte dei Conti ci ha messo venti anni a scoprire quello che dicevamo, che i rimborsi elettorali sono anticostituzionali e li devono rendere. È una truffa fatta cambiando le parole, da finanziamento pubblico a rimborso. Ora devono rendere 2,7 miliardi che serviranno per le famiglie e le imprese. Capitan Findus-Letta ha fatto un tweet dicendo che ha risolto il problema. Voglio vedere ora se Equitalia va a chiedere ai politici i soldi. Sono mesi che parlano di Imu, Ici, Iuc e altro ma ormai si sono persi. Non sanno più neppure loro di cosa parlano. Sono degli zombie. Non vogliamo più neppure inveire su di loro. Da qui deve partire una rivoluzione culturale e politica. Qui a Genova abbiamo inventato tutto. Non è più un sogno, siamo oltre. Dobbiamo andare a scoprire un mondo che c’è già,un mondo diverso fatto di solidarietà. Abbiamo otto milioni di poveri. Dobbiamo fare pulizia, dobbiamo mandare a casa i politici. Per le europee abbiamo un programma di 7 punti per vincere. Dobbiamo vincere e vinceremo “.
Alla manifestazione erano presenti anche il professor Paul Connet, Gianroberto Casaleggio e Dario Fo con la sua ‘lectio sulla cultura’.
Ernesto De Benedictis