Anche quest’anno, per il sesto anno consecutivo, il Comune di Milano ed Eni hanno rinnovato il tradizionale appuntamento con la cultura “offrendo” alla città un’opera d’arte unica e dal valore inestimabile.
Come ha sottolineato Paolo Scaroni, amministratore delegato di ENI :« questa è un’iniziativa all’’insegna del coraggio», e dopo i capolavori degli anni precedenti: La Conversione di Saulo di Caravaggio (dalla Collezione Odescalchi); San Giovanni Battista di Leonardo da Vinci (2009), Donna allo specchio di Tiziano (2010), Adorazione dei pastori e San Giuseppe falegname di Georges de La Tour (2011) e Amore e Psiche stanti di Antonio Canova e Psyché et l’Amour di François Gérard (2012), dal Museo del Louvre, quest’anno si rinnova l’incontro con “La Madonna di Foligno” di Raffaello Sanzio.
Milanesi, turisti, scolaresche, potranno ammirare gratuitamente il capolavoro del genio del Rinascimento, messo a disposizione dalla Pinacoteca Vaticana. L’opera rimarrà esposta nella Sala Alessi, a Palazzo Marino, per oltre un mese, per dare la possibilità a tutti i visitatori, sempre più numerosi : « di entrare in contatto con uno dei capolavori di Raffaello, uno dei più celebri pittori della storia», ha asserito il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia. La mostra è stata curata da Valeria Merlini e Daniela Storti, sotto l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, col patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, ed in collaborazione con Palazzo Reale.
La “Madonna di Foligno” è un dipinto a olio su tavola trasportato su tela ( 320×194) di Raffaello Sanzio, databile 1511 -1512 e conservato nella Città del Vaticano nella Pinacoteca Vaticana. La pala d’altare venne commissionata da Sigismondo de Conti, segretario di Papa Giulio II come ex voto, destinata inizialmente alla Basilica Maria in Aracoeli, e poi trasferita nella chiesa di Sant’Anna a Foligno.
L’opera che ha contribuito a consacrare Raffaello come grande artista agli occhi del pubblico, è ispirata alla “Legenda Aurea”, nella quale la Vergine Maria ed il suo Bambino sarebbero apparsi all’Imperatore Augusto, davanti al disco solare, circondati da tanti angeli alla spalle. Come spettatori della sacra visione: San Giovanni Battista, San Francesco d’Assisi, il committente e San Girolamo, considerato come primo segretario pontificio.
Questo capolavoro vuole essere la rappresentazione dell’armonia celeste derivante dalle figure della Vergine e del Bambino, una vera e propria espressione dell’ “invisibile”, oltre l’annuncio alla Roma pagana e l’incarnazione di Cristo.
Come ha osservato Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani, :«L’opera è uno degli apici della pittura universale e documenta il momento storico nel quale Raffaello (c.1511-13) incontra il colore veneziano. Non si può essere più bravi di così. Oltre non è possibile andare nella rappresentazione della bellezza».
Per l’allestimento dell’opera è stata scelta la Sala Alessi, l’ unica ritenuta in grado di esaltare la grandiosità del capolavoro di Raffaello. Ad accompagnare la mostra, le suggestive musiche di : – Magister Perotinus: “Beata Viscera”; Giovanni Gabrieli: “Exaudi me Domine”; Gustav Mahler: da “Rucker – Lieder : Ich bin der Welt abhanden gekommen”; Richard Strauss: “Der Abend”; Maurice Ravel: da “Trois chansons pour choeur mixte: “Trois beaux oiseaux du paradis”; Gyorgy Ligeti: “Lux Aeterna per 16 voci” e Peter Maxwell Davies: “Lullabye for Lucy”.
Sarà possibile ammirare la Madonna di Foligno di Raffaello sino al 12 Gennaio 2014.
Orari di Apertura al Pubblico: Palazzo Marino, presso Sala Alessi, Piazza della Scala 2, Milano –
Tutti i giorni dalle ore 09:30 alle 20:00 (ultimo ingresso alle ore 19:30) – giovedì dalle ore 09:30 alle 22:30 (ultimo ingresso alle ore 22:00)
Il 24 e 31 dicembre, chiusura anticipata alle ore 18:00 – Apertura straordinaria: 25 dicembre 2013 ed 1 gennaio 2014 – Per ulteriori informazioni : Numero verde gratuito 800.14.96.17
Daniela Paties Montagner