A dicembre la Kogoi Edizioni presenta “Incontri” di Robert Musil nella collana Talismani a cura di Dario Pontuale: il libro, composto da due racconti brevi, “La realizzazione dell’amore” e “La tentazione della silenziosa Veronika”, scruta la psiche di due donne, Claudine e Veronika, accomunate da una stessa anima, riconsegnandoci una lettura psicoanalitica delle protagoniste.
Infatti siamo nel 1911 quando Musil pubblica per la prima volta questo libro, e la rivoluzione freudiana ha intaccato le pagine di gran parte dela letteratura europea con il bisogno di uscire fuori dagli schemi narrativi ottocenteschi. Anche Musil esplora le possibilità della lingua con uno stile che spezza i legami logici, inabissando la trama per far emergere, in un’atmosfera dove il reale diventa intangibile, l’irrazionale, l’evento inaspettato che si rivelano liberatori: questo è dovuto alla chiusura di Musil al mondo esteriore visto con indifferenza di fronte ai profondi turbamenti dell’io interiore.”Incontri” è la testimonianza della fase radicale dell’autore che accompagna il lettore alla ricerca della risposta al perché dell’esigenza di amare.
Infatti il tema portante del libro è l’amore, visto però come un gioco continuo tra sogno e realtà, come una cronaca dell’animo dettato dell’inconscio: ” E poi Claudine sentì con ribrezzo che, nonostante tutto, il suo corpo si gonfiava di piacere. Ma in quel momento era come se pensasse a qualcosa che aveva provato una volta in un giorno di primavera: potersi dare a tutti ma appartenere a uno soltanto. E in lontananza, come i bambini dicono di Dio, egli è grande, ebbe finalmente la visione precisa del suo amore…”. (“La realizzazione dell’amore”)
Chiara Ferrante