È partita esattamente il 1° novembre la nuova web Tv, Eurweb TV5 nata a Roma ma che presto coprirà palinsesti televisivi internazionali.
Nuova, non solo perché è nata da poco, ma anche nei contenuti e nel progetto. Raggiungibile dal sito: www.eurwebtv5.com, è “ una creatura ad alta tecnologia”, com’è stata definita da Giovanna D’Urso, suo presidente, ideatore e membro fondatore, che si propone di essere un’alternativa della web tv normale.
«Abbiamo già un programma che si occuperà del Brasile. Si chiama Roma chiama Rio. In esso parleremo del Brasile, com’è intuibile dal titolo. Diffonderemo le notizie di cui parlano i giornali e i telegiornali brasiliani e ospiteremo programmi della TV brasiliana. Per adesso abbiamo attivato solo questo ma abbiamo l’intenzione di fare altrettanto con altri paesi esteri, come la Spagna, gli Stati Uniti, la Germania, la Francia. Per fare tutto ciò abbiamo degli inviati in tutto il mondo, che si occuperanno di reclutare programmi televisivi da inserire nel nostro palinsesto, oltre anche a sponsors». Queste le parole di Giovanna D’Urso, al momento di parlare dell’internazionalità del progetto.
La globalità della comunicazione, in questa nuova emittente, non si riduce al solo fatto di ospitare programmi televisivi esteri, ma anche da un progetto di grande valore sociale, ovvero, quello di inserire, durante i vari programmi, una finestra con degli specialisti LIS, la lingua ufficiale dei non udenti.
“Abbiamo creato una finestra LIS in seguito alla richiesta del nostro sponsor, l’Associazione per non-udenti Cassiopea, che ci ha chiesto di fare qualcosa di pratico per loro. Così abbiamo ideato un un modo efficace per avvicinare i non-udenti al mondo della televisione che troppo spesso li esclude. Siamo gli unici al mondo a fare una cosa del genere. Altre emittenti inseriscono delle finestre per non-udenti solo in alcuni programmi, come i telegiornali. Noi le attiveremo per tutti i programmi”.
di Davide Marocco