Il Monday Night finisce 2 – 2. Sotto il gelo di Milano i giallorossi di Garcia, dopo essere andati due volte in vantaggio, non riescono ad avere la meglio sul Milan e vedono la Juventus allontanarsi di altri due punti. Per la prima volta nella stagione la difesa romanista subisce più di una rete e per la prima volta l’undici di Garcia è apparso in netto affanno fisico nel secondo tempo. Ad inizio stagione la Roma ha collezionato una incredibile stiscia di vittorie, ottenute quasi tutte grazie alle reti siglate nei secondi tempi, segno che quando iniziavano a mancare le forze agli avversari, i giallorossi riuscivano a sovrastarli sul piano fisico. Ieri sera l’impressione è stata opposta. Nel secondo tempo è stato il Milan ad essere più in palla e ad arrivare sempre in anticipo sul pallone, e conoscendo la meticolosità di mister Garcia, siamo certi che verrà analizzata questa situazione. In campo si sono viste due squadre che le hanno tentate tutte per vincere. Alla fine il pari è il risultato giusto, ma il bottino di reti avrebbe potuto essere ancora più consistente. Garcia non rischia Totti dal primo minuto e promuove Destro che si fa trovare pronto portando in vantaggio la Roma e siglando il secondo gol consecutivo dopo il lungo infortunio. Dopo essere andato sotto si sveglia il Milan che pareggia con un rocambolesco colpo di testa di Zapata. Nella ripresa è nuovamente la Roma a partire meglio, e dopo pochi minuti, Strootman realizza un rigore concesso per un netto fallo di Gabriel su Gervinho. Arrivati al secondo vantaggio i giallorossi si fermano e il Milan ne approfitta. I rossoneri dopo aver creato almeno due nitide occasioni da rete, riescono a trovare il pari grazie a Muntari. Negli ultimi minuti le squadre si allungano e arrivano occasioni da rete da una parte e dall’altra, ma alla fine non riescono ad evitare un pareggio che non smuove la classifica del Milan e non serve alla Roma. Adesso i giallorossi devono guardarsi dal ritorno del Napoli, che dopo il 4 – 2 all’Inter sono solo a tre lunghezze dal secondo posto. Chi invece non perde un colpo è la Juve di Conte che cala un secco poker al Sassuolo, e dopo la fresca eliminazione in Champions, conferma di essere la squadra da battere in Campionato. Vince anche la Lazio che ritrova il suo bomber Klose e riprova a dare un senso alla sua stagione, e vince la Fiorentina che conferma il quarto posto a 8 lunghezze dalla Roma. Si ripartirà sabato con l’ultima giornata del 2013, anche se le notizie in arrivo in queste ore, dalla procura di Cremona difficilmente consentiranno di trascorrere un sereno Natale alla nostra serie A.
La classifica dopo 16 giornate:
Juventus 43
Roma 38
Napoli 35
Fiorentina 30
Inter 28
Verona 26
Torino 22
Lazio 20
Genoa 20
Milan 19
Parma 19
Cagliari 19
Atalanta 18
Sampdoria 17
Udinese 17
Chievo 15
Sassuolo 14
Livorno 13
Bologna 12
Catania 10