ROMA – Il Teatro Studio Uno inaugura il 2014 con lo spettacolo “Nemmeno un insetto”, un originale lavoro ispirato al romanzo di Fëdor Dostoevskij, “Memorie dal sottosuolo”, con adattamento e progetto di scena di Lorena L. Scintu e la regia di Carlo Cianfarini, in scena dal 7 al 12 gennaio.
Una rielaborazione di un classico della letteratura russa, testo chiave del pensiero dostoevskiano, in cui si analizzano minuziosamente le diverse facce dell’animo umano. Protagonisti in scena due giovani attori, Antonio D’Onofrio e Lorena L. Scintu.
“Nemmeno un insetto” è il racconto di un uomo in fuga da se stesso e da una società troppo materiale e superficiale che lo opprime. Come “l’uomo del sottosuolo” di Dostoevskij vive un profondo senso d’inadeguatezza, insieme al desiderio inespresso di affermare la propria esistenza.
Schiavo dalle sue debolezze, nonostante la fuga, si scontra con la parte più oscura di se, materializzata in scena per amplificare pensieri e ossessioni. Ad emergere è il “sottosuolo”, inconscio nascosto e inesplorato della propria esistenza, tra insicurezze, difetti e mancanze.
Un racconto intenso e commovente che grazie ad una messa in scena essenziale e d’impatto restituisce le diverse sfumature di un uomo controverso, cosciente dei propri errori ma incapace di divenire “nemmeno un insetto”, oppresso dall’inerzia e schiacciato da un mondo insensibile nel quale non si riconosce.
“Nemmeno un insetto” dal 7 al 12 gennaio 2014 al Teatro Studio Uno,
Via Carlo della Rocca, 6 (Torpignattara). Ingr. 10 euro.
Mart – Sab h.21.00, Dom. Ore 18.00
Per info e prenotazioni:
3494356219- 3283546847
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