“Non è come credi” è qualche cosa di più di “ti posso spiegare”, è il lancio di una formula alchemica che dovrebbe essere poi sviluppata nell’istante successivo dalla creatività e dallo spirito di improvvisazione dell’individuo … Il problema è che molte volte, di fronte all’evidenza dei fatti, il “Non è come credi” rimane sospeso nello spazio e nel tempo fino a farli diventare interminabili e improvvisamente pieni di senso nell’attesa dell’invenzione che salva. E’ di questa attesa che si riempiono gli sguardi e i cuori dei personaggi tesi ognuno disperatamente ad affermare una certa “realtà”, a fuggirla o ad inseguirla. In quel momento estremo i rapporti umani mutano svuotandosi dei significati abituali e l’estremo rimedio viene provvisoriamente trovato in un gesto rituale e apparentemente innocuo come quello di sorseggiare un amaro. Azione, questa, che potrebbe rappresentare metaforicamente quello che vivono i personaggi in scena quando gustano a poco, a poco, l’amaro e il falso delle loro esistenze. Ma quello che riesce veramente bene ai bravi attori in scena al Teatro Trastevere è la stravagante rappresentazione dell’uomo che cerca di fuggire dalla sua prigione. E allora accompagnata dalla buona musica di Luigi Morachioli, Carlotta Proietti (Margherita) pittrice in piena crisi coniugale apre le danze insieme ad Alessio D’Amico (Filippo, suo marito) seduttore da trasporto pubblico e Pietro Morachioli (Giorgio, amico di Filippo) attendendo l’arrivo di Giorgia Mareri (Giulia) promessa sposa del marito di un’altra e del suo babbo Roberto Fazioli (Signor Barbato) in divisa ma assolutamente fuori le righe.
Ad ingarbugliare ancora di più la narrazione l’improvvisa comparsa di due improbabili e grotteschi amanti : Raffaele Proietti (Alan) nordico e inveterato play-boy in camicia e Iaeli Anselmo (Greta) una russa rossa che sembra amare la vodka più di ogni altra cosa. Spettatrice innocente e testimone del valzer degli andirivieni, e di molte altre cose è Rossella Clemente (Signora Lina) severissima e schietta domestica. Il finale a sorpresa è dedicato a chi vorrà andare a vedere questo coinvolgente spettacolo illuminato ad arte dal giovane talento di Pietro Frascaro.
Tesoro non è come credi
tratto da Colto in flagrante di Derek Benfield
regia e adattamento Piero Morachioli
con Carlotta Proietti, Alessio D’Amico, Giorgia Mareri, Raffaele Proietti, Iaeli Anselmo, Roberto Fazioli, Rossella Clemente
Tecnico luci e audio Lorenzo De Angelis
Musiche Luigi Morachioli
Grafica Gabriele Mareri
Teatro Trastevere
via Jacopa da Sette Soli 3
dal 7 al 12 gennaio 2104
ore 21.00,domenica ore 18.00
per info e prenotazioni
3452381536/3332848938
mail: ass.davveedavve@libero.it
Biglietti: Intero 10 euro
Ridotto 8 euro
+ 2 euro tessera associativa
Angelo Sorino