Ieri, a Roma, è morto improvvisamente, nella sua abitazione, Lorenzo De Feo, un attore che con il suo talento ha contribuito a scrivere la storia del teatro odierno. Cordoglio da parte di molti attori e registi che nel corso del tempo lo avevano apprezzato per le sue doti creative. Nato a Napoli nel 1965, egli ha dedicato la sua vita all’arte, ed in particolar modo al teatro, dirigendo commedie come: “Bang! Un giallo a fumetti”; “Caro ti presento il tuo amante”; “Sono diventato Etero!”, “Doppia coppia batte il tris”; “E’ morta zia Agata”. Per motivi lavorativi, negli anni ’90 si trasferisce a Roma dove puo’ esprimere tutta la sua comicita’ partenopea, allestendo parecchie rappresentazioni che si riveleranno un gran successo di critica e di pubblico. Un importante tappa della sua vita artistica fu dirigere dal 2000 al 2007, il teatro di Fonòpoli. Un idea ambiziosa nata dal grande artista Renato Zero, il cui obbiettivo e’ sempre stato quello di creare uno spazio pulito, in cui, a farla da padrona sia l’Arte e dove si produca energia vitale al di la’ della mera logica del profitto. Nella sua dignitosa carriera, l’artista napoletano, tra le altre cose, ha curato anche mostre di pittura e lavorato sia per il cinema che per la televisione. Da giugno del 2012, è stato il direttore artistico del Teatro Millelire di Roma, insieme ad Antonio Lupi, che lo ricorda così: “È stato un compagno di vita e di lavoro ineguagliabile. Ci lascia un grande uomo di teatro. Il suo è stato uno stile dai toni velatamente sarcastici, ironico al punto giusto, come solo lui sapeva fare. Un insegnamento vivente a non prendersi troppo sul serio e a trovare il giusto equilibrio tra pathos e ragione. Il suo obbiettivo pricipale era emozionare la platea e farla sentire un elemento partecipe ed integrante dell’opera stessa. Porterò avanti il suo lavoro, sperando di non deluderlo.”
I funerali si terranno oggi, martedì 21 gennaio, alle ore 11.00 presso la Chiesa Santa Maria delle Grazie, nell’omonima piazza, a Roma. Francesca Palumbo