Per la prima volta il Bioparco di Roma accoglie una coppia di lupi italiani. Si chiamano Scialla e Pasqualino e sono arrivati al Bioparco dopo essere stati vittime di incidenti causati dall’uomo.
La femmina è Scialla, ha tre anni e proviene dal Centro di Recupero del Parco Nazionale D’Abruzzo, dopo essere stata trovata con un laccio legato alla zampa, quello usato dai bracconieri per la cattura dei cinghiali.
Il maschio si chiama Pasqualino, età presunta undici anni; si trovava in Toscana ed è stato investito da una macchina. In condizioni molto gravi, anche a causa di un avvelenamento, dopo i primi soccorsi è stato trasferito nella Riserva del Corpo Forestale dello Stato di Popoli (Pescara).
“Per entrambi c’è voluto molto tempo perché avvenisse il recupero fisico – spiega il Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Federico Coccìa, medico veterinario – i due lupi non potevano dunque essere rilasciati in natura a causa dei danni fisici riportati e dei condizionamenti comportamentali dovuti alla vicinanza con l’uomo durante il periodo di degenza”.
“I lupi sono animali sociali – continua Coccìa – era dunque urgente trovare per i due individui un luogo idoneo dove vivere in compagnia. L’area è stata identificata nella Selva dei Lupi del Bioparco. Una volta avvenuto il trasferimento, Pasqualino e Scialla sono stati inseriti in due recinti separati da una grata, attraverso la quale hanno avuto la possibilità di conoscersi, vedendosi, odorandosi e man mano di accettarsi. Da pochi giorni condividono lo stesso grande recinto. Entrambi – conclude Coccìa – presentano profonde cicatrici sulle zampe e una zoppìa dovuta ai traumi riportati”.
Serena Del Giudice – Responsabile Direzione Comunicazione e Eventi