«Occupa e vivi Roma» : sono queste le parole dello striscione apparso all’interno della città universitaria con cui alcuni ragazzi dei movimenti per la casa hanno contestato l’iniziativa della “Sapienza”, in collaborazione con l’Agenzia delle entrate e la Guardia di finanza, per raccogliere le denunce degli studenti contro la piaga degli affitti in nero.
Grazie all’iniziativa, che ha lo scopo di promuovere una maggiore conoscenza rispetto alle diverse tipologie di contratto, garantendo agli studenti case dignitose a prezzi accessibili e precisando ulteriormente i rischi che si corrono accettando modalità di locazione illegali, gli studenti hanno avuto modo di conoscere le opportunità e le agevolazioni per gli affitti regolati da un contratto. Alla manifestazione hanno partecipato anche gli enti che forniscono borse a favore degli studenti: Laziodisu, che assegna posti alloggio nelle proprie strutture abitative e l’Agenzia degli affitti, che gestisce le domande e le offerte, rispettando le esigenze degli studenti e dei proprietari.
“La Sapienza ” inoltre, ha presentato la propria iniziativa di istituire un bando periodico per la ricerca di alloggi per gli studenti universitari, stipulando varie convenzioni con agenzie e privati. Il camper informativo dell’Agenzia delle entrate e della Guardia di finanza tornerà alla “Sapienza” per la seconda volta il 26 febbraio, e nel mese di marzo farà tappa anche negli altri atenei romani di “Tor vergata” e “Roma tre”.
Chiara Ferrante