E’ sempre più allarme pini nella capitale. Ma stavolta non si tratta della solita psicosi ingiustificata. Ormai le strade della capitale non sono più sicure. Il pericolo non viene più solo dal basso, con le strade indegnamente piene di buche, e talvolta crateri, che ben conosciamo. Il pericolo ormai viene anche dall’alto. Non è bastata la tragedia che ha colpito il centauro sulla Cristofaro Colombo qualche mese fa. È di stamattina la notizia di almeno altri due enormi alberi che improvvisamente sono crollati al suolo nella zona a sud della capitale. Nel quartiere eur, precisamente nella frequentatissima Viale America, alle 10,30 un gigantesco abete non regge alle forti raffiche di vento e si schianta su un parcheggio schiacciando letteralmente 3 auto, una delle quali vedeva al suo interno una signora che stava parcheggiando. La signora, miracolosamente illesa, è stata soccorsa dai passanti in stato di shock. La scena è apparsa incredibile ai presenti perché l’albero sembrava non avere praticamente radici. A Fiumicino, sempre stamattina è stato invece un enorme pioppo a seminare il terrore. Proprio nella zona maggiormente colpita dai nubifragi degli scorsi giorni e’ crollato il pioppo centrando in pieno una piccola utilitaria. Alla guida della vettura c’era una mamma con accanto sua figlia. Anche in questo caso è stata solo la fortuna ad evitare la tragedia. Le due donne sono state subito soccorse. Hanno riportato escoriazioni ed ematomi vari, ma le loro condizioni non sono preoccupanti. Quello che invece preoccupa i cittadini e deve preoccupare chi gestisce la capitale è questo senso di impotenza di fronte alla forza della natura. Non è concepibile quello che sta accadendo a Roma in questi giorni. Non è possibile che la capitale del nostro paese non riesca a sopportare forti piogge o forte vento. E ‘ il momento di trovare le soluzioni, magari prima che crolli il prossimo albero.