Si sono spacciati per poliziotti e dopo aver convinto un giovane 14enne a salire a bordo della loro auto lo hanno derubato del cellulare e della carta d’identità. E’ successo pochi giorni fa in Piazza Antonio Mancini all’uscita dell’istituto scolastico frequentato dal ragazzo. I due malviventi, un 45enne originario di Tivoli da tempo residente nella Capitale e un suo coetaneo romano, dovranno ora rispondere di rapina e sequestro di persona. I finti poliziotti hanno avvicinato il giovane all’uscita della scuola e, dopo essersi qualificati come appartenenti alle forze dell’ordine, lo hanno convinto a salire sulla loro auto. Dopo essersi allontanati, i due hanno iniziato a fare domande al ragazzo su dove si trovasse la sua abitazione, presumibilmente allo scopo di pianificare un furto. Dopo avergli intimato di consegnare loro il telefono cellulare e la carta d’identità, i due hanno fatto scendere la vittima dall’auto allontanandosi a tutta velocità.
La vittima, una volta contattati i genitori, ha raccontato quanto accaduto ai Carabineiri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale e della Stazione Roma Tomba di Nerone che, al termine di una spedita indagine durata 24 ore, sono riusciti a identificare i responsabili e ad arrestarli in zona Cassia. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita alla vittima mentre i due malviventi sono stati condotti al carcere di Regina Coeli dove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.