Serata imperdibile e rigorosamente in maschera quella di giovedì 27 febbraio al Jailbreak di Roma, in via Tiburtina 870 per festeggiare a suon di musica il carnevale.
E che musica! La serata inizia alle 21.30 con gli Unknown soldiers, il gruppo spalla che ha il compito di scaldare la sala. La divinità della loro idolatria è Jim Morrison, uno dei più grandi cantanti rock, poeta e cantautore statunitense, leader carismatico della band The Doors, uno fra i più importanti esponenti della rivoluzione culturale degli anni ’60.
I 5 musicisti rendono dignitosamente omaggio al “profeta della libertà” e “poeta maledetto” ricordato come una delle figure di maggior potere seduttivo nella storia della musica e uno dei massimi simboli dell’inquietudine giovanile.
Dal 1963 fino al 1971, quando morì, Jim Morrison, riempì con le sue note di rock psichedelico, acid, blues e hard i club, le sale e i cuori della sua generazione, che non si accontentava dell’orizzonte ma ha cercato l’infinito. Sapeva che tra il bene e il male c’era una porta, e quel varco Jim Morrison l’ha aperto, forse spalancato per sempre sul fascino senza limiti del rock.
Alle 22 inizia il vero show, arrivano loro i Rock Circus, la band più estrema, scatenata, euforica e giocosa del rock. E per rendere l’evento ancora più coinvolgente, questa volta sono attorniati di ballerine e sfiorati dalle fiamme dell’Artista del Fuoco.
Si va in delirio ascoltando il loro rock, la loro musica, il loro ritmo continuo, il loro battito accelerato come le mani che non smettono di martellare al suono dei grandissimi successi degli anni ’70, ’80 e ’90. La loro musica infonde energia, entusiasmo, stimola la produzione di endorfine, insomma ci fa stare bene, ci rende euforici, contenti, soddisfatti.
Vintage e modernità, nessuno scontro generazionale, semmai generazioni che si fondono, con la musica di questo vero e proprio juke-box dal vivo.
Daniela Gabriele