Continua con grande successo di pubblico la Mostra Vassilij Kandinsky a cura di Angela Lampe, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano,Palazzo Reale, dal Centre George Pompidou di Parigi, 24ORE Cultura – Gruppo 24ORE e Arthemisia Group.
Vasilij Vasil’evič Kandinskij, pittore russo moscovita noto anche come Vassily Kandinsky fu il creatore della pittura astratta. Egli realizzò delle opere pittoriche e plastiche che esulano dalla rappresentazione oggettiva della vita reale, in quanto l’artista deve saper esprimere i sentimenti e non riprodurre la realtà. Per Kandinsky i colori avevano delle proprietà intrinseche, e li divise in colori primari e secondari associandoli a linee e forme , come ad esempio il triangolo. I suoi dipinti presentano spesso tinte accese e contrasti stridenti.
Di grande importanza è il rapporto con la musica, dalla quale mutuerà i titoli dei propri lavori: Composizione, Improvvisazione, Improvvisazione, aggiungendo addirittura dei numeri come si fa coi brani musicali. Per Kandinskij in “Punto,Linea, Superficie”:« L’arte oltrepassa i limiti nei quali il tempo vorrebbe comprimerla, e indica il contenuto del futuro».
Quella di Palazzo Reale è una grande retrospettiva monografica presentata in ordine cronologico grazie al lavoro della curatrice e storica dell’arte Angela Lampe, che in collaborazione con Ada Masoero, ha saputo creare un percorso espositivo sorprendente , capace di far “immergere” il visitatore in un ambiente che ha il potere di trasportarlo fuori dal tempo e dallo spazio: una sala con pitture parietali. Ricreata nel 1977 dal pittore Jean Vidal, queste pitture sono state concepite rispettando fedelmente i cinque guazzi originali, eseguiti da Kandinskij per la decorazione di un salone ottagonale della Juryfreie Kunstaustellung – una mostra senza giuria che si svolse annualmente a Berlino tra il 1911 e il 1930.
Nel percorrere le varie sale il visitatore potrà vedere le varie sezioni della mostra organizzata secondo i periodi salienti della vita del pittore russo, che coprono tutto l’arco temporale della sua carriera: dalle prime tele russe alla partecipazione al movimento Bauhaus. Tra le opere esposte: Città Vecchia del 1902, a Azzurro cielo del 1940, passando attraverso Mulino del 1904, Grigio del 1919, Giallo-Rosso-Blu del 1925 e Ammasso regolato del 1938.
«Non vorrei passare per un simbolista, per un “romantico” per un “costruttivista”. Mi accontenterei che lo spettatore [….] passando da un quadro all’altro scoprisse ogni volta un contenuto pittorico diverso». Vassilij Kandisky
La mostra a Palazzo Reale sarà aperta al pubblico sino al 27 aprile 2014.
Per ulteriori informazioni: infoline e prevendita tel.02.54916; www.ticket.it/Kandinsky; www.kandinskymilano.it; www.comunemilano.it/palazzoreale; www.adartem.it – tel 02.6597728(per visite guidate per scuole e adulti)
di Daniela Paties Montagner