«Una parte del muro di recinzione della Scuola Materna Birago nel V municipio, all’angolo tra via Collatina e via Grotta di Gregna, è gravemente danneggiato e a rischio crollo. La preoccupazione dei genitori dei bimbi, dei cittadini residenti e anche degli operatori scolastici è altissima e qui nulla si muove», così in una nota Francesco Corsi del Comitato DifendiAMO Roma. «A quanto pare non bastano né il Presidente Palmieri nè i suoi sei assessori a dar seguito alla recinzione e messa in sicurezza dell’area. È curioso che anche dopo la lettera del premier Renzi ai sindaci per dare “un colpo di acceleratore all’edilizia scolastica”, nessuno di Roma Capitale, e il sindaco Marino in primis, senta il dovere di intervenire restituendo sicurezza e serenità a un’intera comunità scolastica», aggiunge Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio.
Il caso della scuola Birago non è isolato. A Roma altre scuole sono in situazioni simili «il tetto di molte delle nostre classi è crollato e ancora, dopo 1 mese, non è stato aggiustato niente» è la denuncia degli studenti del liceo L.A. Seneca.
Mentre Renzi dice che sul piatto ci sono due miliardi per l’edilizia scolastica, da nord a sud l’unità nazionale di scuole e università italiane si realizza purtroppo anche nell’edilizia fatiscente. Sono infatti moltissime le strutture scolastiche italiane che denunciano gravi mancanze nella manutenzione con pericolo di crolli.
di Fabio Galli