Mettere ko un passante e poi caricare il video su Internet. “knockout” è il nuovo gioco che imperversa nelle notti romane da San Lorenzo al Pigneto, passando per Trastevere. Una moda made in Usa che sta spopolando quanto a visualizzazioni su YouTube.
Un fenomeno violento proveniente dagli USA che sta prendendo sempre più piede. Mini gang di ragazzini dai 15 ai 18 anni colpiscono al volto i passanti e li lasciano a terra sanguinanti.
«Guardi si riuniscono proprio lì tutte le sere. Sono giovanissimi, italiani. Si sballano, bevono, fumano canne e poi sbucano da quella via e partono con le aggressioni ai passanti», spiega Alex, gestore dell’hosteria “Il Vicolo” in vicolo del Cinque a Repubblica.it, indicando una stradina alla destra del suo locale.
Stefania Porcelli, titolare del ristorante “Da Checco” sempre a Repubblica.it, denuncia la troppa elasticità di alcuni commercianti nel vendere alcool ai minorenni.
«Negli ultimi sei mesi qui a Trastevere hanno aperto sei mini supermarket che vendono unicamente alcolici, soprattutto a minorenni. Qui i controlli vengono, eccome. E se qualcuno sgarra la Municipale, giustamente fa multe. Peccato che sbaglino gli orari degli interventi. Perché il vero inferno nel quartiere avviene dall’una alle cinque del mattino, quando noi commercianti storici chiudiamo e restano aperti gli altri locali. Lo sballo commerciale è la vera piaga che dà modo a queste schiere di ragazzini, che vomitano da ogni parte e li vedi in condizioni da far accapponare la pelle, di fare ciò che vogliono. Noi residenti siamo pronti a metterci al tavolo con le istituzioni per portare avanti una legalità che ormai qui è un ricordo lontano».
«Anche ieri notte ho sentito delle urla e ho visto la gente che scappava», racconta Giuseppina Laurenzi del ristorante Ciak, a Repubblica.it. «I giovani bevono e tanto, noi siamo disperati perché non sappiamo più a chi rivolgerci. Chiediamo più sicurezza».
di Fabio Galli