La grande retrospettiva su Andy Warhol arriva a Roma dopo lo straordinario successo registrato a Milano. Le sale di Palazzo Cipolla accolgonono oltre 150 opere dell’artista, tra tele, fotografie e sculture, facenti parte della Brant Foundation. La mostra dà al pubblico la rara occazione di vedere alcune delle più famose opere dell’artista americano, raccolte dal suo caro amico, Peter Brant. Un incontro, quello tra i due, dal quale discenderà l’innovativa e sconvolgente rivista fondata da Warhol nel 1969, Interview, che Brant acquisterà con la sua casa editrice nel 1987, subito dopo la morte dell’artista e suo intimo amico.
L’esibizione è un lungo percorso nella vita del visionario padre della Pop Art americana attraverso i suoi primi disegni, passando per i suoi celebri capolavori come il Blue Shot Marilyn, il ritratto della celebre attrice americana o come quello di Mao, l’Eletric Chairs, per giungere alle Ultime Cene e ai suoi celebri Autoritratti.
Oltre alle più conosciute opere dell’artista, l’esposizione presenta alcuni dei lavori meno noti di Warhol come una serie di Polaroid, ancora mai mostrate al pubblico europeo, così da rivelare agli appassionati non solo il grande artista rivoluzionario che ha contribuito a caratterizzare artisticamente e culturalmente la New York degli anni ’60 e ’70, ma anche il Warhol meno conosciuto, il più intimo, l’uomo.
Chiara Ferrante