Chi scrive è un medico precario “anziano”, promotrice della petizione lanciata sul sito www.change.org recante “Stabilizzazione personale precario (Dirigenti Medici e Comparto Sanità) assunto in violazione della Direttiva 1999/70/CE che limita il rapporto di lavoro a tempo determinato nel pubblico impiego”.
Da tempo garantiamo, assieme ai nostri Colleghi che versano nelle mie stesse condizioni, i LEA (livelli essenziali di assistenza). Il nostro è divenuto ormai uno stile di vita, privo di una qualsivoglia progettualità e dominato da una situazione di continua incertezza sul futuro. Nel corso di questi anni abbiamo assistito anche al mancato rinnovo contrattuale di alcuni Colleghi, con il rischio di dar luogo ad una sanità pubblica “in ginocchio” per scarsità di organico, cessazione di numerosi servizi (compresi i Pronto Soccorsi) ed una inevitabile perdita della qualità di quelli che tuttora sono erogati.
La Commissione Europea ha già ribadito più volte all’Italia l’illegittimità dell’utilizzo dei contratti a termine prolungati. Purtroppo, con l’imminente legge del Jobs Act, questa condizione diverrà definitiva. Ultimamente sentiamo sempre più parlare di “lavoro flessibile” inteso come disaggregazione della prestazione presso strutture differenti. Ma come possono persone altamente qualificate e specializzate in una determinata skill fare “altro” nella vita? Tale istituto non dovrebbe trovare cittadinanza in un settore come il nostro, caratterizzato da una specifica performance e legittimato ad operare in deroga alla normativa che lo regola.
Quello a cui mira la petizione è di ricevere risposte concrete sul tema del precariato nella sanità, per restituire dignità e tranquillità personali necessari per svolgere un lavoro così delicato come il nostro.
Pertanto, vi prego di voler sostenere questa petizione e ho bisogno del vostro aiuto per diffonderla. Potreste prendervi 30 secondi per firmare? Ecco il link:
http://www.change.org/it/petizioni/commissione-europea-ue-stabilizzazione-personale-precario-dirigenti-medici-e-comparto-sanita-assunti-in-violazione-della-direttiva-1999-70-ce-che-limita-il-rapporto-di-lavoro-a-tempo-determinato-nel-pubblico-impiego
Grazie per il vostro aiuto,
Dr. Maddalena Zippi