«Farò tornare bianchi i marmi della Piramide» aveva dichiarato l’imprenditore giapponese Yuzo Yagi in visita nella Capitale. Grazie alla sua donazione il lavori di restauro del monumento dedicato a uno dei sette sacerdoti Epuloni dell’imperatore Augusto, rovinati dall’acqua piovana e dallo smog, sono quasi terminati.
Forse Yuzo Yagi non immaginava che da lì a pochi mesi, di fronte al monumento, sarebbe nato un mercatino di stracci e merce illegale, allestito da rom e extracomunitari, da far invidia a qualsiasi bazar. A nulla sono valsi i blitz della Polizia Locale. Azioni rese pubbliche anche su Twitter dal comandante del Corpo Raffaele Clemente.
Quello dei mercatini illegali, che prolifero come i campi abusivi, è un fenomeno che la città di Roma conosce molto bene e che si manifesta da anni in diverse zone della Capitale, da via della Vasca Navale (zona Marconi), a viale Castrense (San Giovanni), da Val Melaina a viale della Primavera (Centocelle) e poi lo storico mercato domenicale di Porta Portese.
Degrado e illegalità, così si presenta Roma ai turisti.
di Fabio Galli