Dal 30 maggio al 2 giugno, la Fiera di Roma allestirà la settima edizione del Festival dell’Oriente: mostre fotografiche, bazar, stand commerciali, gastronomia tipica, cerimonie tradizionali, spettacoli folkloristici, medicine naturali, concerti, danze e arti marziali si alterneranno nelle numerose aree tematiche dedicate ai vari paesi in un continuo e avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni.
Dopo lo straordinario successo della sesta edizione, tenutasi a Milano, il Festival dell’Oriente per la prima volta sbarca a Roma. Molti eventi si alterneranno ininterrottamente, dalla mattina alla sera, nei palchi e nelle aree della Fiera di Roma. Imperdibili concerti coi tamburi di guerra Giapponesi, funambolici acrobati Coreani, balli e canti tipici delle sconfinate steppe Mongole, fluttuanti corpi di ballo Indonesiani, sconosciuti e misteriosi spettacoli rituali Nepalesi, il folklore Cinese, le spettacolari evoluzioni delle danze sciamaniche Tibetane, l’accattivante e sconosciuta terra Birmana, le sinuose e morbide evoluzione dei gruppi folkloristici Coreani in un crescendo emozionante e un’esplosione d’energia che vi farà letteralmente battere il cuore.
Nei padiglioni del Festival dell’Oriente verranno presentate le cerimonie tipiche e le tradizioni d’Oriente: la vestizione del Kimono, la Cerimonia del the, il circo Cinese, i massaggiatori tradizionali Tailandesi, gli Origami, la Cerimonia del Mandala, il Matrimonio indiano, i contorsionisti Vietnamiti, la Pittura su stoffa, la cura dei Bonsai, il cerimoniale dei guerrieri indiani, la Capanna sudatoria, il Teatro NO, i Maestri gourmet Giapponesi, il carving, le lanterne galleggianti e un infinità di altri eventi in un percorso coinvolgente alla scoperta delle culture e del folklore di paesi lontani.
Il tutto verrà accompagnato da atmosfere magiche dei vari bazar orientali che mettono a disposizione molti prodotti: stoffe, tessuti, amuleti, incensi, candele, oli essenziali, mobilio, elementi di arredo, quadri, tappeti, pietre, prodotti di erboristeria, infusi, spezie, thè, scatole cinesi e prodotti vegani biologici e naturali.
Gli spettatori potranno anche degustare i piatti tipici nei numerosissimi stand gastronomici tutti muniti di sedie e tavoli, inseriti nelle aree dedicate a ciascun paese. Fanno capolino proposte giapponesi, cinesi, indiane, tailandesi e vegetariane e anche piatti dal vero sapore esotico provenienti da paesi sconosciuti. Sarà possibile assistere alla preparazione dei piatti tradizionali imparandone il confezionamento e degustarli dopo averli preparati personalmente sotto le mani esperte dei cuochi tradizionali. Oppure partecipare ai workshops organizzati all’interno del complesso fieristico.
Al Festival dell’Oriente, non potrebbero non essere protagoniste le arti marziali, con un nutrito programma di gare, esibizioni, dimostrazioni e stage.
Una novità di questa settima edizione, assolutamente da non perdere, sono i convegni sulla salute e il benessere con i più grandi maestri ed esperti del mondo. Ci sarà un’area dedicata al benessere psicofisico: come rinunciare ai fantastici massaggi agli oli essenziali eseguiti dalle mani dei grandi maestri tailandesi. Tutte le materie che riguardano lo yoga, la bioenergetica, la meditazione, l’integrazione posturale, la respirazione, la naturopatia, saranno rivolte alle persone per la loro integrazione di corpo e mente in un’ottica di incontro tra oriente ed occidente.
Lo Yoga inteso: come porta principale per accedere alla meditazione, percorso essenziale per riscoprire le proprie potenzialità inespresse e la dimensione più autentica dello spirito.
Queste conoscenze alternative provengono da antiche civiltà, ben coscienti che il benessere ricercato soltanto a livello fisiologico non può durare a lungo, non essendo l’uomo costituito soltanto da un’amalgama di elementi materiali. Nel corso della storia, tali saggezze hanno illuminato la strada di milioni di persone in tutto il mondo, e
costituiscono oggi un vero e proprio tesoro di rivelazioni, intuizioni ed esperienze essenziali per mantenere la mente
equilibrata, per neutralizzare gli influssi sociali negativi, per proteggere la salute e l’integrità psicofisica e per offrire una visione progettuale e solidale all’esistenza umana.
Un settore sarà dedicato alla religione e alla spiritualità con incontri e confronti tra induismo, buddismo, confucianesimo, zen, cristianesimo, taoismo, scintoismo, sciamanesimo ed altre religioni e filosofie con seminari, workshops e conferenze tematiche per sperimentare la possibilità di un approccio diretto ad esperienze e modelli di vita alternativi.
Per ogni ulteriore informazione contattare lo 0585 86 13 11 o il 333 575 66 21, il 333 575 64 60 e il 334 236 59 18.
Il Festival dell’Oriente è aperto dalle 10 alle 23, l’entrata costa 10 euro ed è all’ingresso Nord.
di Donatella De Stefano