E’ in corso, già da questa mattina alle 9.00 fino alle 19.30 di questa sera presso l’Aula dei Gruppi Parlamentari in via Campo Marzio il “Convegno, costituzione e discriminazione matrimoniale”, tra i relatori anche il professore ed ex parlamentare Stefano Rodotà.
L’evento è stato organizzato da Magistratura Democratica, insieme al portale di studi giuridici Articolo 29 e associazione Avvocatura per i diritti Lgtb Rete Lenford.
«E’ un importante occasione di riflessione per la qualità dei relatori che vedrà la presenza di illustri personaggi e studiosi del diritto costituzionale su tempi importanti come questi – afferma il sostituto procuratore antimafia Anna Canepa, segretario generale di Magistratura Democratica – l’Italia è ormai l’unica grande democrazia a negare ancora i diritti delle famiglie formate da coppie gay e lesbiche e dei loro figli».
Negli ultimi decenni grandi Paesi come la Spagna, la Francia, l’Inghilterra hanno revocato il divieto di matrimonio ed adozioni per le coppie dello stesso sesso, aprendo alla piena uguaglianza. La Corte di Strasburgo e la nostra Cassazione hanno riconosciuto che le coppie gay e lesbiche ed i loro figli e figlie rientrano nella nozione giuridica di “famiglia” e sono coperte dunque dalla protezione che la Convenzione europea dei diritti umani (e, per suo tramite, dalla nostra Costituzione) assicura alla “vita familiare”. Eppure in Italia, un Paese aderente alla Convenzione, così tante famiglie vivono ancora prive di qualsiasi riconoscimento legale.
Si alterneranno nei loro interventi dalle ore 9 alle ore 19.30 i seguenti relatori: Gattuso, Ferrari, Lalli, Saraceno, Giartosio (Come cambia la società naturale: dall’omofobia alle famiglie arcobaleno), Brunelli, Pezzini, Rescigno, Rotelli (L’articolo 29 della Costituzione: origine ed evoluzione della nozione di matrimonio), Acierno, Lecis, Wintemute, Sangalli (Il ruolo delle Corti Europee nell’evoluzione delle nozioni di famiglia e di matrimonio), Dogliotti, Ferrando, Stefano Rodotà (Il diritto alla famiglia ed al matrimonio: dalla discriminazione alla pari dignità sociale e giuridica.
Saranno presenti al convegno anche i vertici dell’Associazione Nazionale A.N.D.D.O.S., associazione con 100.000 iscritti in tutta Italia, da sempre sensibile e attivamente impegnata per i diritti Lgbt, rappresentata in questa occasione dal presidente Mario Marco Canale e dall’avvocato Antonio Bubici.
Marco Tosarello