A due passi da Roma, alle ore 21.15, in una meravigliosa ed esclusiva location, va in scena uno spettacolo davvero coinvolgente.
Quattordici interpreti in scena tra danzatori, musicisti, cantanti e attori con una storia straordinaria come quella di Augusto Imperatore, riletta e misurata dalla maschera di Pulcinella.
Nasce per l’ occasione dell’Anno Augusteo “Pulcinella e l’Imperatore”, una farsa per danza, musica e teatro che, attraverso la vicenda dell’imperatore Ottaviano Augusto, ripropone i temi, mai tramontati, dell’anelito di libertà, della ricerca di un’identità che non sia un sortilegio, un destino da compiere, ma una scelta. Una sorta di dramma giocoso dove Pulcinella, maschera universale, saggia e irriverente, affronta con spirito critico, grottesco e con il suo umorismo pungente, l’Imperatore Ottaviano Augusto, “conciliatore” instancabile, fra tradizione e innovazione, strenuo sostenitore della pace e della diplomazia, quale condizione necessaria per consentire lo sviluppo e il progressivo superamento di ogni stato di crisi. Fa da sfondo la probabile Corte Augustea con ancelle, concubine, mogli, badanti, figlie gemelle adottate, accanto al mondo militare e alla casa imperiale fatta di servi, cavallanti, fantesche, cuochi….speculare all’improbabile mondo dei defunti, tra cui Virgilio ed Epicuro, che solo Pulcinella può vedere e con cui può dialogare. La cornice, citata per i suoi paesaggi tra cielo e mare, è la residenza imperiale di Pausilypon.
E’ stato necessario affidarsi ad una maschera metastorica, capace di permanere e andare oltre le vicende contingenti, per raccontare di un uomo, seppure imperatore, solo di fronte alla storia, la cui esistenza coincide con la moltitudine delle gens dell’Impero. Pulcinella diventa l’interlocutore preferenziale dei “dilemmi imperiali”, attraverso i suoi ragionamenti da personaggio dell’ immaginario per eccellenza: drammaturgico e teatrale, mimico, pantomimico, coreutico e musicale, artistico e letterario, colto e popolare, religioso e profano. Maschera che ci consente un’escursione tra mito e storia in cui è possibile far emergere le contemporaneità, anche attraverso: miserie e nobiltà, oscenità e sacralità, ossequi e irriverenze, schiavitù e libertà, contraffazioni e autenticità, quotidianità e lirismi, interdizioni e dialogo, che non sono contraddizioni ma il canovaccio che contrassegna e scandisce l’esistenza. Questo e altro racconta Pulcinella, offrendosi come nudo contenitore in cui epoche e geografie, gruppi sociali e culture, arti, linguaggi e umanità differenti, hanno saputo e voluto rappresentarsi e specchiarsi. Così l’Imperatore accoglie il suo compito e ruolo di testimone e artefice della storia, mentre Pulcinella afferma la sua appartenenza al reale, ribadendo tra le sue tante verità, quella che gli appartiene più profondamente: essere una zona di confine con l’inconciliabile e il non conoscibile.
Da Svetonio, Virgilio, Strabone
Drammaturgia Sebastiano Tringali
Regia e coreografia Aurelio Gatti
Musica originale Marcello Fiorini e della tradizione popolare Michele Bonè
Con Carlotta Bruni, Monica Camilloni, Gabriella Cassarino,Tiziana D’Angelo, Gipeto, Rosa Merlino,Virgilio Brancaccio e
Mario Brancaccio, Ernesto Lama, Patrizia Spinosi, Sebastiano Tringali
4 Luglio 2014
Parco Archeologico di Malborghetto
Via Flaminia in direzione Terni, altezza stazione
RomaNord/Sacrofano
6 Luglio 2014
Anfiteatro di Sutri
Via Cassia direzione Viterbo
Comune di Sutri
Inizio spettacolo ore 21.15
Biglietteria presso il sito e prevendite abituali
Ingresso intero 12 euro/ridotto 8 euro
Info: tel. 06 35452443
www.teatridipietra.org – http://teatridipietra.blogspot.it/
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