Dal 18 al 27 luglio, la Capitale propone, tra i vari appuntamenti dell’Estate Romana, la IV edizione di Santa Croce Effetto Notte, presso la Direzione Generale per il Cinema, nell’area prossima della Basilica di Santa Croce in Gerusalemme. Dieci notti indimenticabili tra film, documentari e cortometraggi con immancabili ospiti: Carlo Verdone, Paolo Virzì, Paolo Genovese, Walter Veltroni e probabilmente il ministro Dario Franceschini.
Santa Croce Effetto Notte presenta 10 notti memorabili, dal 18 al 27 luglio, nella ricca area archeologica che circonda la basilica di Santa Croce in Gerusalemme. Presso il palco, allestito nell’area del cosiddetto Tempio di Venere e Cupido, si terranno una serie di concerti e spettacoli teatrali, che avranno inizio tra le ore 20.00 e le ore 20.30.
Di grande richiamo sarà la rassegna cinematografica Schermi Italiani, nell’ambito della quale, a partire dalle 21.15, verranno proiettate 20 opere tra film, documentari, cortometraggi. Saranno ospiti: Carlo Verdone, Paolo Virzì, Paolo Genovese e Walter Veltroni.
L‘area archeologica, vasta circa 5 ettari, riveste un ruolo eccezionale dal punto di vista storico e naturalistico. È un’oasi verde nel centro di Roma. In onore dell’evento, si terranno delle visite guidate, condotte dall’archeologo Sergio Palladino, per ammirare: i resti del Circo Variano, l’acquedotto Claudio, il palazzo Sessorio, le domus a due piani costruite per i dignitari della corte di Elena e la domus di via Eleniana, con i suoi ricchi affreschi e mosaici pavimentali.
L’acquedotto Claudio è la piú antica struttura monumentale presente in quest’area: risale al 52 d.C. e successivamente, nel III secolo, venne inglobato nelle Mura Aureliane. Il Circo Variano, invece, nacque per volontà di Caracalla e fu subito dopo ristrutturato da Elagabalo. Tra gli altri resti archeologici, si distinguono la basilica civile e le strutture relative all’atrio della villa Severiana, che subito dopo, Elena trasformò in cappella palatina.
Resta eccezionalmente aperta fino alle ore 22.30 anche la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, edificata sfruttando parte delle strutture del palazzo Sessorio. È una delle più antiche basiliche di Roma, nata quando Elena, adattò a cappella un ambiente del Palazzo Sessorio, per potervi deporre le reliquie portate da Gerusalemme: tre pezzi della Croce, un chiodo lungo 12,5 cm, ma incompleto, una parte del cartello con la scritta INRI posto sulla Croce. Sotto il pavimento della cappella, Elena, fece spargere la terra del Calvario, e a questa particolarità della basilica è legata la famosa leggenda relativa alla morte del papa mago. La struttura originaria è stata poi più volte ingrandita e modificata, fino all’attuale aspetto, che risale al 1740-58.
Tra le 19.30 e le 21.30 sarà aperto il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, con la sua straordinaria collezione. Alle 18.30 saranno disponibile anche i Musei della Fanteria e dei Granatieri, a testimoniare l’importanza dei reparti nella storia militare del nostro Paese. Nei giardini verranno esposti alcuni mezzi storici messi a disposizione dal Museo della Motorizzazione Militare, e vari cimeli del Museo dei Bersaglieri e dell’Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio.
Santa Croce Effetto Notte è realizzata dal MIBACT, Direzione Generale per il Cinema – Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma – Soprintendenza Speciale P.S.A.E. e per il Polo Museale della città di Roma, e dall’ Esercito Italiano – Museo Storico della Fanteria.
Si avvale della partecipazione della Parrocchia della Basilica di Santa Croce, del sostegno di Luce Cinecittà e Centro Sperimentale di Cinematografia e della collaborazione del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani.
Informazioni utili: l’evento sarà gratuito, sarà possibile parcheggiare nella Piazza Santa Croce in Gerusalemme e nell’area sarà attivo un servizio di ristorazione.
di Donatella De Stefano