Finalmente, dopo decenni di programmi mai andati in porto, la via Francigena, che nel medioevo dall’Europa centrale e in particolare dalla Francia, conduceva a Roma, potrà avere nella città eterna, un ingresso ‘Verde’, anziché in mezzo al traffico caotico. Il progetto e’ stato realizzato grazie al prezioso contributo di piu’ associazioni che da anni si battono per dare lustro a questa realtà cosi amata da tutti a prescindere dal credo religioso.
La novità, a beneficio di chi percorre a piedi l’antico itinerario della fede, ma anche dei cittadini romani e degli amanti della natura (con particolare attenzione per le persone con disabilità) verrà illustrata in una Conferenza stampa, oggi 23 luglio alle 11.30, da: Francesco Rutelli, presidente dell’Associazione Priorità Cultura (e promotore delle iniziative di valorizzazione delle vie storiche e religiose), Maurizio Gubbiotti, commissario straordinario dell’ente regionale RomaNatura (sotto la cui responsabilità ricadono il Parco dell’Insugherata e quello di Monte Mario) e Giuseppe Signoriello, Presidente della Fondazione Giovan Battista Baroni Onlus, che ha deciso di finanziare l’intervento.L’apertura di questo nuovo ingresso si trova all’ altezza di via Cassia 1081 e molto significativa e’ stata la collaborazione dei proprietari delle aree interessate ,che da subito hanno appoggiato il progetto.
La conferenza stampa, in cui saranno presentate le tappe del progetto, si svolgerà presso la Sala Paolina di Castel Sant’Angelo, un luogo simbolico di arrivo fondamentale , da oltre mille anni, degli itinerari francigeni.
E dunque, se anche a questa antica via, si deve il fatto, o meglio, il detto “tutte le strade portano a Roma”, allora, in questo caso, il segnale è incoraggiante e di sicuro, farà da buon viatico a tutti quei pellegrini che ancora oggi intraprendono il percorso ‘Francigeno’ come cammino di fede e di speranza; e il colore della speranza, guarda caso, è proprio come quello di un semaforo che ti da il via…’verde’. Francesca Palumbo