Nuvolone di polvere a Lavinio Mare. Nella mattinata di martedì 29 luglio, enormi nuvole di polvere hanno investito gli ignari passanti che si sono trovati a transitare per la principale via del Paese, offuscando la visione e sollevando sassolini, legni, foglie e quanto altro si trovava in strada, finendo inevitabilmente contro i pedoni, che hanno inalato la polvere oltre che a ritrovarsi gli occhi pieni di corpuscoli.
Il tutto causato da due operai indiani della ditta appaltatrice per la cura del verde del Consorzio che, sotto la guida del loro capo, hanno provveduto ad usare uno strumento per “raccogliere” il verde potato tramite un fortissimo getto d’aria che avrebbe dovuto spingere lo scarto delle potature verso un operaio adibito alla raccolta ( con un rastrellino ndr) ma che nella realtà veniva sparso per l’ aere e trasportato ovunque dalle raffiche di un robusto vento di mare. Proteste, lamentele, malcontento dei cittadini e di alcuni commercianti che per tutta la mattina hanno dovuto subire la potatura fuori stagione. Vera Iafrate