ROMA – É in corso il progetto per costruire una ‘high line’ verde sui resti della vecchia Tangenziale, quella del quartiere Tiburtino.
Si tratterebbe di ridar vita e vegetazione a 1.700 metri di asfalto in rovina.
Il progetto nasce dall’idea dell’architetto canadese Nathalie Grenon, la quale si ispira alle sopraelevate americane ed europee. L’intento è quello di trasformare la Tangenziale che passa fra Batteria Nomentana e stazione Tiburtina in un giardino a cielo aperto.
Il sindaco Marino esprime il suo parere favorevole dicendo: “A me il progetto piace moltissimo, restituisce dignità a una parte della città ferita per tanti anni dalla presenza della sopraelevata“.
La sopraelevata di Roma avrebbe verde e attività. In 40mila metri quadri ci sarebbero degli orti urbani, una pista ciclabile con alcune stazioni di bike sharing, dei campi di calcetto, di tennis e di bocce. Ci sarebbero anche uno skate park, un meleto, un vigneto e un ‘giardino dei nonni e dei nipoti‘.
Inoltre c’è la volontà di costruire un centro per le conferenze e un mercato rionale con prodotti a km 0.
Il sindaco conclude: “C’è la determinazione di tutti gli assessori coinvolti a voler raggiungere un obiettivo del genere, importante sia dal punto di vista urbanistico che per la cura dell’ambiente e del bene pubblico“.
Viviana Lucca