A Fiumicino la situazione sta tornando alla normalità, anche grazie a una task force di 200 lavoratori messa in campo da Aeroporti di Roma. Ma lo sciopero ‘bianco’ dei facchini Alitalia operanti nello scalo romano ha creato disagi non da poco a centinaia di viaggiatori. Tanto che il Codacons sta valutando un’azione risarcitoria. “Stiamo ricevendo segnalazioni da parte di viaggiatori che hanno visto la propria vacanza completamente rovinata dallo sciopero bianco dei lavoratori. Turisti che, una volta arrivati nei luoghi di villeggiatura, hanno dovuto affrontare i soggiorni privi dei propri beni personali, perche’ i loro bagagli sono rimasti a terra – spiega il Presidente Codacons Carlo Rienzi – Una situazione di evidente disagio materiale e morale, che legittima i viaggiatori a chiedere il risarcimento dei danni”. Il caos bagagli è scoppiato l’altro ieri. Gli addetti al carico e scarico delle valigie, dopo un’assemblea convocata per discutere dei tagli al personale previsti nell’accordo tra Alitalia e Ethiad, hanno optato per una sorta di sciopero ‘bianco’, ovvero per l’attuazione alla lettera delle procedure previste per la gestione dei bagagli. Le conseguenze? Pesanti rallentamenti nell’iter di riconsegna, con valigie rimaste ammassate, nei carrelli per il trasporto, sulla pista d’atterraggio. Sul caso commenti anche da Federconsumatori e Adusbef, che pur sottolineando “il rispetto massimo per le ragioni di chi lotta per il posto di lavoro”, ribadiscono di non poter giustificare “il disagio che si causa a cittadini incolpevoli che molto spesso si sentono ostaggio di uno scontro che non comprendono”.