ROMA – Nella zona di San Paolo, la Polizia di Stato ha individuato un “complesso di carcasse e sangue”. Nel terreno, infatti, avveniva la macellazione immediata e non autorizzata di capretti e di agnelli.
La Polizia di Stato del Commissariato San Paolo stava effettuando un controllo del territorio, quando ha visto due gruppi di persone nell’atto di macellare un capretto. Quattro filippini, un italiano e un romeno sono stati fermati.
Pare che nel campo avvenisse una vendita al dettaglio, con persone che si recavano al ‘mercato’ e si sceglievano l’animale, che veniva sgozzato immediatamente. Carcasse, sangue e viscere ricoprivano il terreno.
I veterinari dell’Asl hanno definito “grave” la situazione dei terreni circostanti e hanno avviato la pratica per la rimozione e la definitiva distruzione delle carni.
L’italiano titolare dell’azienda dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria.
Viviana Lucca