Dal primo agosto ad oggi, sono circa 35mila i visitatori che hanno scelto il ‘giardino zoologico’ della Capitale. Picchi di affluenza raggiunti anche negli infrasettimanali. «È la prima volta che si verifica un aumento così vertiginoso degli ingressi ad agosto», dichiara entusiasta il direttore Federico Coccia, che sottolinea «la straordinaria presenza di stranieri, insieme agli immancabili romani».
Zampa e Sax, i due cuccioli di licaone – animali ad altissimo rischio di estinzione – hanno sicuramente incentivato le visite. Elementi di richiamo sono stati anche i “pesci alieni”: scorpioni, meduse, siluri e storioni hanno un’area a loro dedicata che sembra stimolare particolarmente l’interesse dei più piccoli. «Tutto ciò è frutto di un lavoro di squadra, di cui vado estremamente orgoglioso», conclude Coccia.
I motivi del successo sono da ricercare anche nelle numerose attività che il team del bioparco realizza, soprattutto d’estate, soprattutto per i piccoli. Il centro estivo, per esempio, si è rivelata un’ottima occasione per conoscere davvero animali incontrati soltanto nelle favole. Dedicato ai bambini e ai ragazzi dai 4 ai 13 anni, attivo dal lunedì al venerdì, rimane una divertente e costruttiva soluzione anche per quei genitori costretti dal lavoro ad abitare la capitale pure in agosto. I laboratori naturalistici, sportivi, teatrali, espressivi e manuali, oltre a costituire momenti ludici, fungono da spazio di socializzazione.
Nuove attività e nuove entrate sono previste per il periodo invernale. Il tutto avverrà sempre all’insegna del rispetto della natura e del dialogo con essa. Una natura viva e diversificata con cui si può interagire. Una natura che si può conoscere ma non stravolgere.
Elisiana Fratocchi