La Giuria di ‘Venezia 71’, presieduta da Alexandre Desplat e composta a Joan Chen, Philip Gröning, Jessica Hausner, Jhumpa Lahiri, Sandy Powell, Tim Roth, Elia Suleiman e Carlo Verdone, dopo aver visionato tutti i 20 film in concorso, ha deciso di assegnare il Leone d’Oro per il miglior film a: En duva satt på en gren och funderade på tillvaron – un piccione seduto su un ramo che riflette sull’esistenza, di Roy Andersson.
Con non poca sorpresa lo svedese Andersson ha vinto il Leone d’oro alla 71esima Mostra del Cinema di Venezia, lasciando a bocca asciutta il grande favorito della vigilia, il messicano Inarritu con il suo Birdman. Immagini fisse , ipnotiche come quadri sono i 39 piani di sequenza filmati dallo svedese Andersson per la commedia nera “Un piccione su un ramo che
riflette sull’esistenza “ – A pigeon sat on a branch reflecting on exitence. I quadri in cui si divide il film sono molto complessi ed animati da un umorismo gelido e svedese,la fotografia minimalista. Il leone d’argento per la migliore regia è andato invece al russo Andrej Koncalovskij per il film Belye Nochi Pocotalona Alekseya Tryapitsyna – the postman’s white nights, che racconta delle notti bianche di un postino e della vita degli abitanti in un villaggio sperduto in Siberia; mentre il Gran premio della Giuria è stato assegnato al The look of silence dell’indonesiano Joshua Oppenheimer. La Coppa Volpi è stata assegnata rispettivamente ad Adam Driver – per la migliore interpretazione maschile e ad Alba Rohrwacher – per la migliore interpretazione femminile, per il film italiano dal titolo inglese Hungry Hearts di Saverio Costanzo. Il premio Marcello Mastroianni è andato invece al giovane attore emergente Romain Paul nel film francese Le Dernier coup de marteau di Alix Delaporte; mentre il Premio per la migliore sceneggiatura a Rakhshan Banietemad e Farid Mostafavi per il film Ghesseha (Tales) ) di Rakhshan Banietemad.
Tra gli altri premi il Leone del Futuro- Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentis e’ stato assegnato al film indiano Court di Chaitanya Tamhane; il Venice Short Film Nomination for the European film awards 2014 al film Pat-Lehem (Daily bread) dell’israeliana Idan Hubel; il Premio Venezia Classici per il miglior documentario sul cinema -la cui giuria è stata presieduta da Giuliano Montaldo– è stato conferito ad Animata Resistenza di Francesco Montagner e Alberto Girotto.
Una giornata particolare di Ettore Scola (1977, Italia, Canada) ha ottenuto il Premio Venezia classici per il miglior film restaurato; il Leone d’oro alla Carriera 2014 a Thelma Schoonmaker e Frederick Wiseman; a James Franco lo Jaeger-Lecoultre glory to the filmmaker Award 2014; a Frances McDormand il Persol Tribute to Visionary Talent Award 2014; ed a Valentina Corti il Premio L’Oreal Paris per il Cinema.
Per concludere la Giuria Orizzonti 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Ann Hui dopo aver visionato i 29 film in concorso ha assegnato: il Premio orizzonti per il miglior film a Court di Chaitanya Tamhane (India) ed il Premio Orizzonti per la migliore regia a Naji Abu Nowar per Theeb (Giordania, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Regno Unito).
Per ulteriori informazioni: http://www.labiennale.org/it/cinema/index.html
di Daniela Paties Montagner