Roma, 22 settembre
«È un’emozione vedere la Barcaccia restaurata». Così Ignazio Marino, sindaco di Roma, esordisce, oggi, all’inaugurazione della famosa fontana firmata Pietro Bernini.
Dopo i lavori di restauro, costati 200 mila euro e iniziati a fine ottobre 2013, la Barcaccia torna a splendere ai piedi delle scalinate di Piazza di Spagna. Al termine della cerimonia, Marino e l’assessore capitolino alla Cultura, Giovanna Marinelli, si sono fermati a bere il primo bicchiere d’acqua.
Marinelli: «Oggi è un giorno di festa. La Barcaccia riprende a navigare in piazza di Spagna. È tornata più bella che mai». Il primo cittadino di Roma afferma: «Grazie a coloro che hanno lavorato alla fontana impiegando tutte le loro risorse economiche. Grazie, anche, a coloro che vivendo e lavorando nella piazza, hanno sopportato con pazienza i disagi del cantiere. Ma, oggi, la piazza è più bella e accogliente che mai nel salotto più bello del pianeta. Finalmente, in via del Babuino, ci sarà la possibilità di passeggiare». Inoltre, aggiunge: «Nei primi mesi del 2015 inizierà il restauro della scalinata di Trinità dei Monti».
Il sovrintendente ai Beni Culturali di Roma, Claudio Parisi Presicce, ha sottolineato: «Si è trattato di un restauro senza onere per la pubblica amministrazione perché eseguito grazie alla pubblicità di cantiere vinto dalla Urban vision che ha realizzato la copertura con grandi finestre in plexiglass. I restauri sono necessari, soprattutto, in aree ad altissima frequentazione come questa piazza. Sono la vita stessa dei monumenti».
I lavori di restauro effettuati da Roma Capitale prevedono, oltre alla Barcaccia, il restauro della Fontana dei Leoni in Piazza del Popolo, nell’ambito del progetto di “Concessione di spazi pubblicitari” sulle fontane monumentali di Roma. Con la riapertura della Barcaccia si chiude il primo dei due bandi, in cui era incluso anche il restauro della Fontana dell’Acqua Paola di Piazza Trilussa, inaugurata a giugno scorso, vinto sempre dalla Società Urban Vision, concessionaria degli spazi pubblicitari sulla recinzione.
di Donatella De Stefano