La prestigiosa giuria, composta da Giorgio Tartaro in qualità di Presidente, da Livia Peraldo Matton direttore di Elle Decor Italia e Home, dagli architetti: Luca Molinari,Patrizia Pozzi e Marco Romanelli, ha assegnato il Primo Premio e le Menzioni Speciali per le quattro categorie Design, Innovation, In the World, Abitare il Tempo, durante la cerimonia che si è svolta presso lo spazio Arena Santa Margherita, all’interno del padiglione Inside Marmomacc & Abitare il Tempo.
In otto edizioni è diventato uno dei premi ambiti nel panorama dei riconoscimenti al design. Si tratta del Best Communicator Award 2014, assegnato in chiusura della prima giornata della 49ª edizione di Marmomacc, in programma fino a sabato 27 settembre con Abitare il Tempo, alle aziende espositrici che hanno saputo valorizzare l’importanza dello spazio espositivo come mezzo di comunicazione. Dopo aver visionato e valutato tutti gli stand del quartiere fieristico la giuria ha dunque selezionato ed eletto i vincitori del migliore spazio espositivo di Marmomacc e Abitare il tempo.
Le aziende insignite della Menzione Speciale hanno inoltre ricevuto un flacone di Profumo del Marmo, un’idea imprenditoriale ideata dall’associazione Donne del Marmo per la valorizzazione del territorio e di questo prezioso materiale declinato al femminile. Il Primo Premio per la categoria Design è stato attribuito a “Grassi Pietre” con l’installazione di dell’Architetto Manuel Aires Mateus nell’ambito del progetto Living Stone : «per la rilettura poetica del tema del patio e per un uso della pietra secondo un modello non ripetitivo. Il progetto evoca e rafforza il valore atemporale del materiale lapideo». Nella stessa categoria, Menzione Speciale a “Friul Mosaic” con il progetto dello studio Gumdesign «per il delicato allestimento che parte da un’interpretazione iconica della casa come matrice per comporre un mosaico di forme potenzialmente infinite» e a “Savema” con il progetto dello Studio di Architettura Silvia Nerbi e Paolo Armenise «per l’attenta progettazione dell’architettura dello stand che propone una sapiente alternanza di superfici verticali e orizzontali, valorizzando differenti texture». Il Primo Premio per la categoria Innovation è stato conferito a “MB SpA” con il progetto dell’Architetto Giorgio Canale: «per aver saputo trasformare il macchinario in una matrice estetica capace di generare l’intero progetto di allestimento e comunicazione». Menzione Speciale a “Promotec” con il progetto dell’Architetto Giovanni Giorgi :«per aver concepito l’allestimento come luogo per esporre non solo la comunicazione aziendale, ma anche una ricerca culturale e visiva sul territorio» e a “Graziani Marmi” con il progetto del Designer Eugenio Biselli: «per l’utilizzo innovativo e originale del marmo applicato in ambiti tipologici non usuali». Il Primo Premio per la categoria In the World è stato assegnato all’azienda greca “Stone Group International” con il progetto dell’Architetto Michalis Theofilou: «per aver saputo creare un allestimento evocativo capace di coniugare i miti dell’antica Grecia con le lavorazioni contemporanee della pietra ». Per la stessa categoria Menzione Speciale a “Tab India” con il progetto della Designer Barbara Pizzi: «per la suggestiva articolazione dello spazio con l’utilizzo dei reperti lapidei come una teoria di cromie in esposizione».
Per la categoria riservata alle aziende di Abitare il Tempo “Itlas” si è aggiudicata il Primo Premio con il progetto dell’Architetto Marco Casamonti dello Studio Archea: «per aver saputo trasformare un semilavorato in elemento poetico capace da solo di definire lo spazio dello stand». Menzione Speciale a Palmalisa Zantedeschi : «per aver trasformato i materiali lapidei – nobili o di scarto – in opere, coniugando con semplicità estetica e contenuti».
Nel corso dell’evento è stato inoltre assegnato il Mastro della Pietra 2014, destinato “a chi si è impegnato con la propria attività a dare lustro al settore nello specifico ambito territoriale”, premio che risale al 1300 e che rientra nella tradizione della Corporazione dell’Arte della Pietra a Verona. Nel 1980 un gruppo di imprenditori della Valpolicella ha ridato vita alla Corporazione a da allora ogni anno a Marmomacc viene proclamato un “Mastro della Pietra”. Il premio è stato attribuito ad uno dei più grandi produttori di pietre in Indonesia “ Fajar Gelora Inti”. Ed infine a Maurilio Manara, il famoso fumettista italiano conosciuto come Milo, dalla cui geniale creatività è stata recentemente realizzata la scultura “Valpolicella” in marmo “Rosso Verona” e “Nembro Gialetto” :« per aver saputo dare – grazie a questo progetto – un importante contributo alla valorizzazione della tradizione e cultura della trasformazione del marmo in materia, idea, forma e arte».
Nel corso della stessa giornata è stato inoltre assegnato il Premio Donna del Marmo all’Architetto Benedetta Tagliabue : «per la sua capacità di sperimentare forme e materiali innovativi in cui la progettazione investe il pensiero, parla attraverso i dettagli e racconta di una sensibilità poetica e per la sua architettura portatrice di valori, in quanto sempre attenta alla sostenibilità ambientale e al social housing». L’Associazione vuole anche riconoscere la particolare attenzione riservata dall’Architetto ai giovani talenti, soprattutto italiani, che la rende in un certo qual modo ambasciatrice “ del potenziale creativo e innovativo del nostro Paese, mettendo in evidenza la visione al femminile di un’architettura che cambia e si plasma su nuovi modelli sociali e umani”.
di Daniela Paties Montagner