Firmato l’accordo a tutela dei ‘diritti umani’ e dei ‘diritti dei minori’ ecuadoregni in Italia tra Ambasciata dell’Ecuador e Inpef – “Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare”. Prende corpo il sostegno alla problematica attraverso un percorso politico e diplomatico.
Roma – giovedì 9 ottobre scorso è stato annunciato presso la sede dell’ Ambasciata dell’Ecuador in Italia, l’avvenuto accordo tra quest’ ente istituzionale e l’Inpef – “Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare”, che – stando ai fatti e alle dichiarazioni – hanno siglato un vero e proprio ‘patto’ per realizzare un progetto di assistenza psicopedagogica e di patrocinio legale per i minori ecuadoregni in Italia.
Alleanza firmata dalle parti il 23 settembre scorso, che ha l’obiettivo di insistere nell’ aiuto e nel sostegno istituzionale nei casi di allontanamento dei minori dai propri genitori per iniziativa delle autorità amministrative o giudiziali e ciò che «è importante individuare» è la modalità con cui tali allontanamenti vengono posti in atto, molto spesso sarebbero «provvedimenti contro natura, contro il cuore, contro il più comune e sensato vedere e sentire». Il progetto prevede la costituzione di un gruppo di lavoro che agisca in collaborazione con le istituzioni dell’Ecuador.
L’ambasciatore ha anche sottolineato come in Italia oltre 30.000 bambini siano affidati a strutture alternative alla famiglia o a case famiglia. Di questi, circa la metà sono bambini stranieri. Ma, al di là del numero preciso di difficile reperimento – visto che in Italia non è ancora possibile avere statistiche attendibili e un monitoraggio delle condizioni dei bambini allontanati – ciò che risulterebbe davvero importante e prioritario, riguarda il sondare le reali modalità di allontanamento dei minori dalle famiglie.
Soddisfazione massima, espressa da tutti i membri dell’equipe di lavoro – il presidente dell’Inpef professoressa Vincenza Palmieri e gli avvocati Francesco Miraglia e Francesco Morcavallo – che propongono da subito: tutela legale, intervento psicopedagogico in ambito familiare e consulenza peritale.
Precisa la presidentessa dell’ Inpef Vincenza Palmieri che «è sicuramente un nuovo approccio integrato e multidisciplinare, di attesa efficacia, se pensiamo che l’ obiettivo primo è la tutela dei bambini», sottolineando anche l’aumento dei costi che ad oggi gli enti locali avanzano per il mantenimento dei minori allontanati- circa 3 o 400 euro al giorno – quando «con molto meno si potrebbero lasciare i bimbi in famiglia» ML