Opera Nomadi Nazionale ha organizzato, la mattina del 30 attobre, presso la sede della Casa della Memoria e della Storia, in via S. Francesco di Sales, la presentazione del progetto europeo RECALL (Recalling the Roma and Sinti Holocaust: Paths inside the memor) e delle iniziative ad esso legate. A darne notizia, in una nota, Mauro Cioffari, Responsabile Diritti di Sinistra Ecologia Libertà Roma Area Metropolitana e Consigliere nel Municipio Roma I Centro.
“Iniziative come questa“, dichiara Cioffari, “contribuiscono, assieme alla fiaccolata per gli stermini dimenticati, alla riproposizione socializzata di terribili avvenimenti che rischiano di essere
dimenticati“.
“Grazie all’importante lavoro di sensibilizzazione e di approfondimento svolto, tra gli altri, da Opera Nomadi, dal Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli e dall’ANPI, e grazie alle ricerche storiche condotte in questi ultimi anni,-ribadisce Cioffari-, si è cominciato a socializzare il ricordo degli stermini dimenticati. Tra questi il Porrajmos (o Samudaripen), ovvero lo sterminio di oltre 500.000 Rom, Sinti e Camminanti perpetrato da parte dei nazisti prima e durante la Seconda Guerra Mondiale“.
“Generoso fu, -ricorda Cioffari-, il contributo, ancora poco noto, che Rom e Sinti diedero alla Resistenza e alla lotta di Liberazione dal nazi-fascismo. Nonostante ciò la Repubblica Italiana fino ad oggi non ha ancora riconosciuto, a livello simbolico, la giusta dignità e la dovuta memoria alla persecuzione e allo sterminio subiti da parte del nazismo dai popoli rom, sinti e camminanti, da omosessuali e transessuali, da disabili fisici e mentali“.
“Per queste ragioni, -sostiene Cioffari-, ritengo doveroso partecipare all’iniziativa organizzata da Opera Nomadi Nazionale presso la Casa della Memoria e della Storia e all’appuntamento successivo, in Via degli Zingari, per rendere omaggio alla Lapide affissa il 27 Gennaio 2001. Ritengo inoltre opportuno sollecitare Roma Capitale ad edificare un monumento alla memoria degli stermini dimenticati ed il Parlamento Italiano ad avviare l’iter per la modifica della Legge 211 del 20 luglio 2000 con la quale venne istituito il Giorno della Memoria perché la stessa venga integrata inserendovi la memoria degli stermini dimenticati“.
di Martina Mugnaini