Una serata per limitare i danni e scacciare i fantasmi tornando a casa con l’orgoglio rinfrancato per guardare la qualificazione Champions ancora aperta. Il primo guizzo è di Florenzi ma la conclusione di Iturbe è fuori. Poi tocca a Ribery al 3′ a creare lo scompiglio in area. Al 20′ Florenzi splendido per Destro che invece perde l’attimo e sfuma la sua prima occasione in Champions. Il Bayern ha il controllo e al 22′ Gotze impegna Skorupski, ci prova pure Lahm da fuori ma il tiro è centrale. Il Bayern ha un gioco bello grazie al tiki taka riveduto e corretto da questi splendidi interpreti. Alaba gioca benissimo e tocca velocissimo un’infinità di palloni e Guardiola a fine gara si preoccupa del suo infortunio. Florenzi lancia Nainggolan in area che precipita sul portiere ma non c’è lo scontro e di consequenza il rigore. Sempre Florenzi si fa male con un movimento innaturale della caviglia e lascia la squadra in 10 ma per fortuna rientra in campo. Anche per Manolas stessa sorte, caviglia sinistra e sembra vedere le stelle. A differenza dell’andata la Roma è piu compatta e tenta le ripartenze ma con dei lanci poco precisi. Il pressing del Bayern ha un ritmo talmente veloce che risulta asfissiante e dopo tanto difendere, al 38′ una combinazione tra Alaba e Ribery infila Skorupski nell’angolino basso sbloccando il risultato. Nella ripresa i ritmi e la musica non cambiano e Alaba sfiora subito il bis su cross di Lahm. Florenzi al 13′ ricade sulla stessa caviglia e viene sostituito da Pjanic. Al 19′ Gotze mette la scritta fine della storia anche se non c’e’ stata mai partita. La gara coraggiosa della Roma è durata 37′ poi il tiki taka bavarese ha spezzato il catenaccio. De Rossi a fine gara parla di fiducia “Ce l’abbiamo messa tutta cambiando atteggiamento. Vero così abbiamo anche ammesso che loro erano più forti ma è stata un’altra figura rispetto all’Olimpico. L’andata e il ko con il Napoli sono stati due episodi. Quella con i bavaresi si è dimostrata una sfida impossibile. Con il Torino sarà importante riprenderci. Siamo forti anche così.”