L’8 e il 9 novembre, al Teatro San Tarcisio, l’associazione culturale “Plurabella” ha presentato Biancaneve e le streghe: la favola più amata dai bambini, e non solo. La fiaba è stata rivisitata in una chiave di lettura più moralistica, sostituendo i nani alle streghe. La regia e la drammaturgia è stata realizzata da Patrizia Schiavo. Gli attori che hanno reso lo spettacolo sono: Silvia Grasso, Antonio De Stefano, Sarah Nicolucci, Sergio Bellelli, Teresa Arena, Emanuela Procaccini, Carmen Matteucci e Silvia Boumis.
La vicenda si svolge in due ambienti centrali: il castello e il bosco. Nella prima scena, sullo sfondo di una scenografia macabra, si animano tre ombre: Lussuria, Ira e Invidia interpretati rispettivamente da Teresa Arena, Emanuela Procaccini e Carmen Matteucci. I tre personaggi temono una forte presenza al castello, Biancaneve interpretata da Sarah Nicolucci, che con la sua bontà, generosità e soprattutto bellezza, minaccia e allontana ogni forma di male negli uomini.
Superbia, divenuta mortale per ricevere il dono della bellezza, è interpretata da Silvia Grassi sotto il nome di Alteria, regina e matrigna di Biancaneve. Chiedendo risposta all’immancabile specchio delle sue brame di chi fosse la più bella del reame, lui replicò: «la più bella sei tu mia regina ma al mondo c’è una fanciulla più bella di te e il suo nome è Biancaneve». Alteria, presa da sgomento e rabbia, ordina a un boia, interpretato da Sergio Bellelli, di uccidere Biancaneve nel bosco e di portarle il suo cuore in uno scrigno.
Biancaneve mentre gioca nel bosco con la figlia del cacciatore, Anna, interpretata da Silvia Boumis, si perde. Allo stesso modo il principe, interpretato da Antonio De Stefano, smarrisce le tracce del suo valletto Anselmo, interpretato da Sergio Bellelli, e non riesce più a ritrovare la strada. I due si incontrano nel bosco: Biancaneve non sa che il ragazzo che ha incontrato è un principe, infatti, per ribellarsi della situazione in cui tutte le ragazze cadono ai suoi piedi solo per diventare regine, si era travestito da boscaiolo. Il principe, innamorato, decide di aiutare Biancaneve a ritornare al castello, e la lascia seduta nel bosco per andare a cercare Anselmo.
Intanto il cacciatore conduce Biancaneve in un posto buio e cupo per ucciderla, ma alla fine decide di risparmiare la sua vita, ammaliato dalla sua bellezza e bontà e la lascia scappare il più lontano possibile. Sdraiata per terra nel bosco e spogliata dei suoi abiti, Biancaneve, viene ritrovata, da tre uccelli: Allocco, Pappagallo e Civetta, interpretati da Antonio De Stefano, Sergio Bellelli e Carmen Matteucci. L’Allocco per quanto stupido sia, è l’unico che rimane ad aiutare la povera ragazza.
Un grosso applauso ha accompagnato gli attori alla conclusione dello spettacolo. Silvia Grassi prende la parola: «Grazie a tutti di essere venuti», continua parlando della costruzione di una sala di lavoro per il teatro: «Vi chiediamo di partecipare con noi alla realizzazione di un sogno Costruire un teatro! con dei piccoli aiuti morali e materiali. Il lavoro è tanto ma siamo certi che con le nostre forze, il nostro impegno e il vostro supporto riusciremo a realizzare il progetto di ristrutturare uno spazio che al momento verte in condizioni di abbandono totale e degrado. Crediamo che anche il teatro di periferia ha una sua importanza».
Per avere maggiori informazioni su questo argomento potete mandare una e-mail a ilsipario@hotmail.it. Intanto per procedere a prenotare una o più quote basta accedere al sito www.produzionidalbasso.com cercando il progetto “Facciamo un teatro” oppure cliccare direttamente sul link https://www.produzionidalbasso.com/pdb_6267.html.
di Donatella De Stefano