Continua ormai da giorni l’emergenza ambientale e ecologica causata dal cherosene fuoriuscito dall’oleodotto dell’Eni durante un tentativo di furto. Un impatto devastante, come ha commentato lo stesso sindaco Montino per l’intero ecosistema della Riserva del Litorale Romano. Il cherosene si è riversato nella rete interna dei canali che irrigano i campi agricoli da Palidoro a Maccarese, che ospitano migliaia di pesci, uccelli e nutrie e che confluiscono nell’Arrone fino al Villaggio dei pescatori di Fregene. “Secondo le prime stime Eni sono fuoriuscite 30 tonnellate di cherosene” afferma il sindaco Montino “e ci troviamo in una situazione di evidente emergenza. Appena sarà conclusa concentreremo le nostre forze su opere di bonifica e ripristino ambientale che dovranno essere totalmente a carico dell’Eni in quanto proprietaria della condotta. A tal proposito c’è la massima collaborazione e disponibilità. Con tutti gli interessati alla difesa ambientale tra cui Arpa, Asl e altri definiremo un Piano d’intervento, i luoghi dove intervenire e le metodologie. Quello in cui si va a operare è un luogo delicato in quanto una delle poche Riserve naturali dello Stato italiano. I volontari delle associazioni ambientali Lipu e WWF stanno soccorrendo gli animali in difficoltà a causa dell’inquinamento da cherosene e raccogliendo le carcasse di animali morti.” Conclude inoltre il sindaco ricordando il divieto di caccia e pesca in tutti i corsi d’acqua e torrenti all’interno della Riserva del Litorale romano, il divieto di caccia in tutto il comune di Fiumicino e il qualsiasi utilizzo di acqua dei canali, quindi divieto di irrigazione e abbeveraggio. I volontari del WWF e della Lipu hanno trovato numerosi animali morti tra cui testuggini, gallinelle d’acqua, germani reali, garzette e nutrie tra i canali di Maccarese e ora si sposteranno nell’entroterra alla ricerca di uccelli o animali morti che si sono nutriti di pesci avvelenati. La catena alimentare è stata intaccata essendo una zona di svernamento per uccelli, volpi, tassi, donnole e faine.