A Roma il 25 e 26 novembre presso Piazza di Santa Maria in Trastevere e il 27 e 28 novembre in Via Cipro, angolo Piazzale degli Eroi, si potranno effettuare controlli oculistici gratuiti su Unità Mobili Oftalmiche e si potranno ricevere informazioni sulle maculopatie, in particolare sulla degenerazione maculare legata all’età.
La campagna promossa da Iapb Italia Onlus Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità, in collaborazione con Novartis, si propone di contrastare sul nascere questa patologia che colpisce il centro della retina e si manifesta prevalentemente dopo i 55 anni di età.
«La campagna ha l’obiettivo di aumentare la conoscenza delle maculopatie, sensibilizzare sull’importanza di riconoscerle precocemente e trattarle tempestivamente, nonché fornire informazioni sulla riabilitazione visiva» spiega Giuseppe Castronovo, presidente Iapb Italia Onlus.
«Il controllo oftalmologico gratuito verrà eseguito attraverso l’impiego di un Oct (Tomografia Ottica a Radiazione Coerente) e di un retinografo – precisa Edoardo Midena, direttore della Clinica Oculistica dell’Azienda Ospedaliera Università di Padova – e al termine il paziente riceverà un riscontro che riporterà la presenza o assenza di degenerazione maculare e un’indicazione del livello di progressione del disturbo».
Ereditarietà, esposizione ai raggi del sole, in particolare quelli ultravioletti, ipertensione non curata e aterosclerosi, consumo di grassi di origine animale e sopratutto il fumo di sigaretta, sono questi i fattori che predispongono allo sviluppo di una degenerazione maculare legata all’età.
Per evitare una grave compromissione della capacità visiva – spiegano gli esperti – e’ fondamentale fare visite oculistiche mirate con regolarità dopo i 55 anni, intervenendo subito quando si presentano i primi campanelli d’allarme che sono il calo della vista, immagini o parti di immagini distorte o ondulate, aree sfocate al centro del campo visivo, che con l’avanzare della patologia diventano vere e proprie macchie scure.
Azioni, apparentemente semplici come leggere, guidare, controllare l’ora o riconoscere un volto, possono diventare invece molto complesse quando si soffre di degenerazione maculare legata all’età con un impatto significativo sulla vita di chi ne soffre.
«La degenerazione maculare colpisce infatti la zona centrale della retina, la macula, responsabile della visione distinta – aggiungono gli specialisti – si tratta di una malattia che, per il progressivo invecchiamento della popolazione, è destinata ad aumentare. Fortunatamente però oggi l’oftalmologo dispone di trattamenti farmacologici innovativi che possono rallentare efficacemente il progredire della malattia e garantire una migliore qualità di vita, a patto di individuare sul nascere la patologia».
Non perdiamo allora la possibilità di avere una diagnosi precoce partecipando all’iniziativa, che proseguirà anche nel 2015. Per info www.iapb.it e www.nonperdiamocilavista.it o il numero verde 800.04.80.80.
Daniela Gabriele