Il premio Oscar stregato dalla cucina italiana: Robert De Niro ha fatto tappa a Roma con i suoi amici illustri del cinema italiano nel ristorante Villa Paganini, lasciandosi guidare dallo chef Francesco Fois in un menù di sapore italico e mediterraneo. Accompagnato dal regista Giovanni Veronesi e dall’attore italo-irlandese Lorenzo Flaherty, la star hollywoodiana ha gustato a cena le prelibatezze proposte dagli eleganti padroni di casa di Villa Paganini, Amedeo ed Alfiero, le due anime del rinomato locale che mettono sempre al servizio dei loro clienti tutta la loro professionalità e cortesia. Perché ricevere un ospite a cena è sempre un arte: “Apparecchiare la tavola con cura ed attenzione per i dettagli, è sempre sinonimo di gusto, stile, raffinatezza e, soprattutto, buona educazione”: questa è la loro filosofia di successo.
“Tra le pietanze, non poteva mancare – spiega lo chef Francesco Fois, di origine sarda ma ormai romano d’adozione – la mozzarella di bufala campana, perché sapevamo che era uno dei piatti italiani preferiti dal grande Robert De Niro. Il menù? Dopo i nostri deliziosi e fantasiosi antipasti di mare, abbiamo preparato per i nostri illustri ospiti gli spaghetti con pesto espresso di rughetta e basilico, condito delicatamente da pistacchi e valorizzato in piena armonia con gamberoni rossi di Anzio. A seguire, un selezionato combinato di pescato del giorno, con mazzancolle e calamari di Anzio, serviti profumatamente alla griglia. E’ stato davvero un onore, per lo staff di Villa Paganini, avere a cena un personaggio del calibro di Robert De Niro, con il suo spessore cinematografico e, soprattutto, umano: un vero ed autentico premio Oscar, come nel cinema, così nella vita, grazie alla signorilità e alla semplicità con cui ha incantato tutto il nostro personale”.
Per la scelta dei vini, Amedeo ed Alfiero sono stati il valore aggiunto nel garantire il giusto connubio con la qualità delle pietanze: gli antipasti sono stati accompagnati da un delicato e fruttato Vermentino “Is Argiolas”, mentre un raffinato Rosè di Ribolla Gialla ha esaltato la creatività degli spaghetti. Un rosso armonico e corposo come un pregiato Dolcetto D’Alba è stato infine selezionato per ottimizzare la cottura alla griglia.
Per il magistrale interprete di “C’era una volta in America”, una serata nella città eterna che resterà un ricordo indelebile. Con le firme di un maestro d’eccezione come Veronesi e di un interprete del valore di Flaherty, talenti indiscussi del cinema italiano.
Francesca Palumbo