Lo scorso sabato a Ceccano, in provincia di Frosinone, si è svolto il torneo tra i calciatori dilettanti che hanno adetito al progetto dell’associazione “Il mosaico”, dal titolo “Diamo un calcio al femminicidio”. Sin dal primo pomeriggio i calciatori dilettanti dell’ “Atletico Saraego, “Ortopedia Moderna”, “Pescara nel cuore” e Deportivo Modestia”, si sono sfidati in un quadrangolare sociale che ha visto la vittoria del “Pescara nel cuore”, e ancora una volta lo sport si è reso promotore di messaggi importanti come la discriminazione di genere, la violenza sulle donne, grazie anche alla sensibilità degli atleti che hanno preso parte al torneo.
«Lo sport è un momento di aggregazione e come tale unisce tutti senza nessuna discriminazione» ha dichiarato Daniele Fontana, giocatore dell’ ” Atletico Saraego”; “«Lo sport, e in particolar modo il calcio, accomuna tutti e per questo è un’importante strumento di diffusione di messaggi importanti» ha dichiarato a fine partita Vincenzo bruni, atleta dell’ “Ortopedia Moderna”.
«Noi tutti in questo torneo siamo uniti dai valori importanti della sportività, della fratellanza che sono i veri motori dello sport e che, purtroppo, nel corso del tempo sono andati a scemare a causa di alcuni episodi di violenza. Lo sport serve non solo al benessere psicofisico, ma anche a togliere i ragazzi dalla strada per inserirli in un mondo migliore», ha affermato Mauro Greci, giocatore del “Pescara nel cuore”, «Qualsiasi tipo di sport ha delle regole importanti che si possono applicare alla vita di tutti i giorni per unire le persone e stare insieme serenamente », ha affermato alla fine della competizione Fabio Massa, anche lui atleta del “Pescara nel cuore”
«Lo sport da sempre unisce perché è fatto da tutti, ricchi e poveri, donne e uomini. – ha dichiarato Alessandro Ciotoli, atleta del “Deportivo Modestia” – Unisce per raggiungere un obiettivo in maniera onesta divertendosi, e questo non ha prezzo».
Durante la competizione inoltre, Gianluca Popolla, giocatore del “Deportivo Modestia” ha lanciato un appello a fine partita in favore della prof.ssa di Sora scomparsa, Gilberta Palleschi, affinché venga ritrovata presto
Il progetto ha scelto lo sport come catalizzatore di valori utili ai ragazzi nella vita di tutti i giorni, avvicinandoli alle varie discipline sportive per allontanare la loro attenzione da ogni forma di violenza e di discriminazione di genere. L’associazione “Il mosaico” di Ferentino è un’ente di promozione sociale con finalità formative ed educo-culturali rivolte ai giovani che ha promosso questo progetto EducoSportivo Multidisciplinare a squadre miste come campagna di sensibilizzazione e prevenzione con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi allo sport e al benessere psicofisico, stimolando la coesione sociale per preservare i veri valori legati all’aspetto emotivo relazionale della manifestazione collettiva, sia nella sfera sociale che in quella agonistica.
Tutti gli atleti che hanno partecipato al torneo hanno focalizzato la loro attenzione sull’essenza del colore “Rosso”, presente in tutte le attività e diffuso attraverso la presenza di uno striscione rosso scritto con lettere bianche lo slogan che rappresenta l’associazione: “Rosso come…amore, passione, vita”.
Chiara Ferrante